Più di 40 alberi abbattuti abusivamente per realizzare oltre 1500 metri di recinzione e una pista carrabile all'interno di un bosco di Rescaldina. A scoprire il taglio illecito sono stati i carabinieri Forestali di Garbagnate Milanese, che hanno sequestrato preventivamente circa 4,5 ettari di terreno e il legname presente sul posto. I militari hanno effettuato anche due perquisizioni nelle aziende operanti nel commercio di legname. 

Nel corso di ordinari servizi di controllo del territorio i militari avevano notato lavori nell'area boscata, e dai controlli sono emersi molteplici irregolarità e violazioni di natura penale. In particolare, è stata accertata la realizzazione abusiva di oltre 1500 metri di recinzione.

Nello specifico il taglio boschivo è risultato eseguito in difformità dalla normativa vigente con l'abbattimento di circa 40 piante di altofusto di specie autoctone (castagno) con conseguente impoverimento del valore ambientale e paesaggistico dell'area. Così, gli uomini dell'Arma hanno provveduto al sequestro preventivo di circa 4,5 ettari di terreno e del legname presente. 

Gli accertamenti sono proseguiti ancora con l'esecuzione di perquisizioni disposte dalla Procura di Busto Arsizio alla ricerca dell'ulteriore legname pregiato frutto del taglio illecito e già inserito nella filiera commerciale.

L'amministratore della ditta proprietaria del fondo e committente dei lavori è stato denunciato a piede libero per abuso edilizio, violazione del vincolo paesaggistico, deturpamento di bellezze naturali e distruzione di habitat in un sito protetto.