Opposizione di Castellanza ancora in protesta contro l’abbattimento delle querce al cimitero, voluto dall’attuale amministrazione in quanto diventate pericolose. Una scelta che i consiglieri di minoranza hanno fin da subito disapprovato ritenendolo un atto di presunzione e di poco rispetto per l’ambiente. 

«A rimetterci sono i cittadini in quanto verranno privati di 19 querce che godono ottima salute – spiega l’opposizione -. Il sindaco non ha voluto tornare su i suoi passi. Questi 23000 euro sarebbero potuti  servire per il welfare, diminuendo la rette dell’asilo nido. inoltre si abbattono piante sane nonostante la volontà di consiglieri comunali partecipare alla pulizia del cimitero».

«L'amministrazione comunale ha voluto costruire un muro contro i consiglieri di opposizione – sottolineano i consiglieri di Lega Nord Soragni e Colombo -, il sindaco non ha voluto tornare su i suoi passi senza contare che a volte cambiate idea è sinonimo di lungimiranza. Sempre di più il popolo leghista sente come suo la salvaguardia dell'ambiente, della natura e dell'educazione civica nei confronti delle nuove generazioni». Tra le proposte avanzate alla maggioranza quella di piantare un albero per ogni bambino che nasce. Intanto fino a mercoledì 1 marzo il campo santo resterà chiuso per permettere i lavori di abbattimento delle piante. 

Alla manifestazione di protesta anche la consigliera regionale M5S Paola Macchi arrivata a Castellanza per dare supporto ai consiglieri: «Il taglio delle painte non ha senso, anzi le si deve proteggere, piuttosto ci si organizza per raccogliere le foglie quando cadono. Non si sta parlando qui di un problema di assicurazione o di danni, ma sopratutto di presunzione e di poco rispetto per l'ambiente e per le creature viventi». Diversi i cartelli esposti sui cancelli, contro il sindaco Mirella Cerini e la sua amministrazione, contro Legambiente ritenuta «irresponsabile». La protesta è poi preseguita davanti a Palazzo Brambilla.