ROBUR BASKET SARONNO-PALLACANESTRO CERRO MAGGIORE 85-65

ROBUR BASKET SARONNO: Politi 17, Tresso, Banfi, Degrada 11, Cacciani 9, Gurioli 22, Pigliafreddo, Mariani 10, De Piccoli 2, Novati 3, Leva 11. Allenatore Michele Crugnola.

PALLACANESTRO CERRO MAGGIORE: Mariani ne, Marranzano 10, Rossetti ne, Trentini 16, Pastori 5, Antonini 5, Beretta 12, Meraviglia ne, Bianchi 7, Girardin 10. Allenatore Roberto Legramandi.

---

Una Cerro Maggiore gagliarda fa passare trentasette minuti difficili alla Robur Saronno, prima della palla a due una delle quarte forze del campionato. 85-65 il punteggio finale per gli Amaretti, anche se prima della tripla di Leva al 37’ il vantaggio dei padroni di casa era ancora sotto la doppia cifra di vantaggio.

I segnali confortanti arrivano già in un primo tempo segnato da due parziali ospiti che permettono alla squadra di Legramandi di trovare per due volte il massimo vantaggio sul +6 (20-26 prima, 25-31 poi) grazie anche all’ottimo impatto di Trentin (16 punti, 7/12 dal campo) e alle bombe di Beretta, capace di tre triple nel solo secondo quarto.

Saronno si affida ai centimetri di Politi (17 punti, 6/9 da sotto canestro) e alla concretezza di Gurioli per scappare fin sul +16 (55-39) con la tripla di Cacciani. Finita? Macché, perché nonostante le tante assenze Cerro Maggiore vende cara la pelle restando in partita grazie a qualche fischio che fa innervosire i padroni di casa e con la tripla sulla penultima sirena di Trentini che vale il 57-50. Degrada e Mariani producono 13 punti in due in avvio di ultimo quarto e sembra veramente finita non fosse che la guardia di casa viene espulsa e Bianchi dalla lunetta rintuzzi nuovamente lo svantaggio. È l’ultimo lampo di Cerro, il tecnico a Beretta dopo la tripla di Leva porta altri quattro punti a Saronno (Gurioli) che dilaga nel finale. Per Cerro l’onore delle armi. Che non porta punti, ma che può essere incentivo in vista della sfida casalinga contro Cislago.

Paolo Zerbi