Un uomo semplice, discreto, sempre positivo al quale non piaceva apparire eppure carico di una personalità e di una disponibilità che l’hanno reso un riferimento fondamentale nell’editoria, nel palio e nell’associazionismo legnanese. Così, oggi, giovedì 25 settembre, è stato ricordato Bruno Olgiati nell’ultimo saluto cristiano in una affollata chiesa dei Santi Martiri.

E’ stata la figlia Valentina a disegnare l’immagine di papà, con accanto mamma Vittoria, la sorella Liliana, le zie Giulia e Anna e altri famigliari di Bruno, come i generi Stefano e Alessandro, i nipoti Linda, Andrea, Cloe e Gabriele. Ecco quindi non solo l’imprenditore, il capitano di San Bernardino vincitore del Palio nel 1995, il socio della Famiglia Legnanese premiato di recente per i 50 anni di fedeltà, ma anche il giovane calciatore del Legnano, l’appassionato di cucina e dei fiori, il trascinatore in vacanze sempre originali e diverse. Un uomo, soprattutto un papà capace di incutere fiducia nelle piccole e nelle grandi vicende della vita famigliare. Sempre in movimento e pronto, anche da pensionato, a crearsi opportunità per imparare qualcosa di nuovo, il computer, le lingue straniere, i social.

Tra i presenti, un nutrito gruppo di reggenti e contradaioli di San Bernardino, esponenti della Famiglia Legnanese, dipendenti, clienti e fornitori del Centro Stampa la tipografia che Bruno aveva condotto con competenza insieme ai fratelli Anna e Giorgio.

Addio a Bruno Olgiati, mondo del palio, dell’editoria e dell’associazionismo di Legnano in lutto