Vaccinazione anticovid, Regione Lombardia è davvero “virtuosa”?
2 Gennaio 2021
Caro Direttore buongiorno e buon 2021.
Da quanto comunicato dal Ministero della Salute relativamente alle vaccinazioni effettuate a tutto ieri (1 gennaio 2021) emerge, a mio modesto parere, un dato a dir poco incomprensibile e preoccupante.
La Lombardia, che ho sempre considerato regione “virtuosa” e tra le prime in Italia in fatto di Sanità, a tutto ieri ha effettuato “solamente” 2.171 somministrazioni di vaccino contro le 80.595 dosi ricevute (2,7 % di somministrazioni) ponendola per questa attività tra i fanalini di coda nella classifica delle regioni impegnate nella campagna di lotta al COVID-19.
Regioni come Lazio (20,3 %), Friuli Venezia Giulia (16,3 %) e Veneto (15,5 %) si stanno dimostrando decisamente più attive e pronte nell’affrontare questa emergenza.
La domanda che mi pongo è: quali sono le cause di questa “strana” situazione?
Sarebbe increscioso se ciò fosse dovuto ad una inadeguata preparazione delle strutture preposte alla somministrazione, visto che di vaccino se ne parla da diverso tempo, ma sarebbe ancora più incomprensibile, dal mio punto di vista, se ciò fosse dovuto alla scelta di non vaccinarsi da parte degli operatori sociosanitari, visto il triste contributo che hanno già versato per questa causa.
Nella speranza che in breve tempo ci sia un vistoso cambio di tendenza, auguro una buona giornata e rinnovo i miei più sentiti auguri per un sereno 2021 ricco di soddisfazioni personali e professionali a tutta la redazione.
Alessandro
(m. tajè) – Anzitutto, confermiamo i dati segnalati dal nostro, bene informato, lettore. In Lombardia, tuttavia, è doveroso segnalare che sono state destinate 80.595 dosi contro, ad esempio, le 43.875 dell’Emilia Romagna, oppure le 38.900 del Veneto o ancora le 32.895 dosi della Campania. Elemento importante per rilevare la percentuale tra vaccino effettuato e ricevuto. Per quanto riguarda, poi, l’adesione di medici e sanitari alla vaccinazione, al Centro prelievi dell’ospedale in occasione del V-Day legnanese, è stato comunicato che nell’ASST Ovest Milano le prenotazioni del personale stanno raggiungendo il 70%. Ci auguriamo sia un dato che rassicuri Alessandro e quanti temono appunto dagli operatori sanitari, almeno sul nostro territorio, la volontà di non vaccinarsi.
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