Siamo profondamente stupiti non solo dalle parole ma anche dai primi interventi del nostro governo che invece di adoperarsi da subito per i diritti e la salvaguardia dei nostri connazionali e sostenere la stessa ONG e il suo operato, ha agito con prudenza opportunistica, che denota gli intenti di strumentalizzazione politica di questi avvenimenti.

Con lo spostamento del personale afgano a Kabul è stato raggiunto l’obiettivo di non far operare più l’ospedale, togliendo il controllo e il presidio ad Emergency. Emergency è per questo governo un testimone scomodo da far tacere perché mostra e fa informazione in maniera trasparente e non manipolata sulla terribile realtà di quello che avviene in quella martoriata parte del pianeta. La maggior parte delle vittime di quella che insensatamente viene chiamata missione di pace sono civili, il 40% delle vittime sono bambini …

La pace e la democrazia non la si porta con i soldati e le armi, ma con l’impegno civile e la solidarietà. L’intero paese e lo stesso governo dovrebbero ringraziare Gino Strada e le persone che lavorano con lui da anni per ciò che hanno fatto e continuano a fare non solo in Afghanistan.

Sabato 17 aprile a Roma è prevista una manifestazione di sostegno e di solidarietà ad Emergency e tantissimi sono gli appelli e le adesioni arrivati da ogni parte d’Italia.

Sinistra Ecologia Libertà del Legnanese invita perciò non solo a sottoscrivere la petizione di sostegno sul sito www.emergency.it ma anche a destinare il proprio 5×1000 all’associazione. In occasione della manifestazione TUTTONATURA che si terrà domenica 18 Aprile a Legnano, invitiamo tutti i cittadini, le forze politiche e l’associazionismo al banchetto di Emergency per esprimere di persona sostegno e solidarietà.

Rosanna Pontani
Portavoce Circolo di zona del Legnanese
di Sinistra Ecologia Libertà