Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

Schiamazzi notturni e spaccio: “Si stava meglio quando stavamo tutti rinchiusi a casa”

legnano generica

22 Novembre 2021

Periodo carico di segnalazioni dai nostri lettori. Dopo quelle relative al degrado in alcune zone che rimangono troppo a lungo senza una adeguata pulizia, l’ultimo fine settimana porta nella nostra posta lettere di cittadini, esasperati… così si definiscono, per schiamazzi e maleducazione di frequentatori della movida notturna. Come in altre occasioni, l’invito a tutti di scrivere anche al Portale del cittadino sul sito del comune di Legnano (https://segnalazioni.legnano.org/), dove la raccolta delle informazioni può favorire l’intervento delle autorità in maniera più immediata ed efficace.

Tra le segnalazioni, oggi ricordiamo quelle proveniente dalla zona di S.Martino dove una nostra lettrice scrive  “nel week end si assiste a maleducazione e schifo fino all’alba. Auto parcheggiate ovunque, anche davanti a cancelli o in divieto di sosta e parcheggio disabili: delle forze dell’ordine neanche l’ombra. Spacciatori che attendono i clienti davanti al mio cancelletto. Ragazzi che urinano come se non ci fosse un domani. Ovviamente guai a fiatare perché se solo si prova a dir loro che alle 4 del mattino potrebbero urlare di meno, si ricevono pesanti insulti dettati dalla droga e dall’alcol nonché dalla maleducazione. Mi spiace dirlo ma vista la situazione intollerabile, si stava bene quando erano chiusi  per il look down e spero a questo punto che li facciano chiudere dì nuovo”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.