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SANTE ZUFFADA SUL COMMERCIO LOCALE

5 Ottobre 2010


E’ da salutare con favore l’ormai tradizionale festa del Commercio, organizzata dall’Associazione Territoriale dei Commercianti  di Magenta e Castano Primo, e che si tiene a Magenta la prima domenica di ottobre. Giunta ormai alla sua 18 esima edizione, è diventata una piacevole consuetudine, ma soprattutto è il segnale importante della vitalità di questa categoria.

Il commercio locale, infatti, con i suoi negozi di vicinato, svolge tuttora un ruolo imprescindibile all’interno delle nostre comunità. Verrebbe da dire una funzione di ‘responsabilità sociale’ insostituibile che deve essere incoraggiata e sostenuta da parte di tutto il mondo delle Istituzioni.

In particolare, mi piace qui rimarcare la particolare dinamicità dell’Associazione Territoriale di Magenta e Castano Primo, con una serie d’iniziative nel corso dell’anno – pensiamo soltanto per la città di Magenta al ‘Natale Insieme’ piuttosto che l’apertura serale al giovedì dei negozi nel periodo estivo – rispetto alle quale questa festa d’inizio di ottobre ne è solo il giusto coronamento.

In Regione Lombardia, nella mia qualità di Consigliere Regionale del territorio, nonché componente della Commissione IV Attività Produttive e Occupazione, sono impegnato in un’opera di particolare attenzione rispetto alle problematiche che, specie in una fase economica assai delicata qual è quella attuale, caratterizzano il mondo del commercio.

In questo senso, giova qui rimarcare, comunque, l’impegno assunto dal Governo lombardo per questa Legislatura rispetto alla tutela dei piccoli e medi esercenti considerati, davvero, una ‘luce per la città’ come ama ricordare il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli (“Ogni insegna che si spegne è un pezzo di città che muore”).

Un maggiore riequilibrio tra grande e piccola –media distribuzione, accanto ad incentivi a sostegno di attività commerciali che animano i nostri centri storici, devono essere le ‘linee guida’ del nostro lavoro anche per tutti i territori del Magentino e Castanese. Un’area questa in cui, più che altrove, la funzione delle ‘antiche botteghe’ è molto sentito e apprezzato dai suoi cittadini. Ed è in questa direzione che si dovranno concentrare i prossimi sforzi di Regione, Province e Comuni.

Insieme, infatti, dovremo proseguire a creare i corretti presupposti perché il commercio di vicinato continui ad essere quel fondamentale “motore di sviluppo” che è sempre stato all’interno del panorama delle attività produttive lombarde.


Consigliere Regionale Pdl
        Sante Zuffada
 

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