Ci permettiamo di fare qualche osservazione sul trasferimento attualmente in corso dell’ospedale, in particolare con relazione a quello del Pronto Soccorso, che comporterà la chiusura dello stesso per 6 giorni, fino al prossimo lunedì.

Comprendiamo le difficoltà tecniche legate ad una simile operazione, ma ci chiediamo se davvero non sarebbero stati possibili tempi più rapidi, che comportassero meno disagi e anche, diciamolo, meno rischi per gli utenti: nessuno infatti può negare che costringere le ambulanze e chiunque necessiti di cure urgenti a percorsi assai più lunghi (il riferimento ai presidi di Magenta e Abbiategrasso, con le condizioni di intasamento delle nostre strade, ci sembra francamente piuttosto… ardito) non è esente da pericoli per i casi più gravi.

Ci permettiamo anche a tale proposito di ricordare un dato interessante: nel 1992 l’intero aeroporto di Monaco di Baviera venne trasferito dalla vecchia alla nuova struttura nel giro di una notte: la mattina dopo esso riprese regolarmente a funzionare. Non ci si taccerà di fare polemica strumentale se osserviamo che forse un aeroporto è leggermente più complicato da trasferire rispetto ad un Pronto Soccorso…

Siamo sicuri che nella fase di programmazione del trasferimento siano state davvero studiate le modalità maggiormente idonee a garantire i tempi più veloci possibili?

O dobbiamo pensare che il pressapochismo dimostrato nell’adeguamento della viabilità per la nuova struttura e nelle informazioni all’utenza abbia contagiato anche questa fase dell’intervento?

Partito della Rifondazione Comunista 
Federazione della Sinistra 
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Solo per rispetto della verità: i giorni di chiusura del Pronto Soccorso sono 5 non 6 (dalle 20 di martedì 5 alle 8 di lunedì 11 ottobre), mentre gli ospedali più vicini dovrebbero essere quelli di Castellanza e Busto A., non Magenta ed Abbiategrasso.
Ma lasciamo una risposta più dettagliata, se lo desidera, alla Direzione dell'Azienda ospedaliera.
LEGNANONEWS