2 Gennaio 2024

Caro direttore,
ho letto con interesse la lettera a lei indirizzata (“Invece di sanzionare i cittadini maleducati andiamo a chiedere soldi anche a chi non c’entra”) che commentava le novità previste nel 2024 per il servizio di igiene urbana e credo siano necessarie alcune puntualizzazioni.

Vorrei precisare che, con il nuovo contratto, i servizi esistenti saranno razionalizzati ed efficientati senza alcun costo aggiuntivo per le casse comunali. Questa razionalizzazione porta, tra varie cose, alla novità dell’operatore ecologico di quartiere, per migliorare i risultati dello spazzamento manuale e la pulizia dei cestini. Si tratta di un nuovo modo di strutturare il servizio, più efficace, allo stesso costo (nonostante il consistente tasso di inflazione che colpisce tutti, anche il Comune e le società che gli forniscono i servizi).

L’aumento del costo del contratto è invece dovuto all’introduzione di nuovi servizi per i legnanesi: per questi nuovi servizi, fra l’altro puntualmente elencati nell’articolo di LegnanoNews cui il lettore fa riferimento, l’amministrazione comunale verserà, dal prossimo anno, 220mila euro in più e, dal 2025, 260mila euro in più rispetto al contratto di oggi. A titolo di esempio: l’introduzione della raccolta differenziata al mercato, la raccolta porta a porta del verde (dal 2025), il rinforzo della terza spazzatrice per la pulizia delle strade ed altro ancora.

Questi servizi, che sono stati individuati a seguito di un monitoraggio e di un’analisi approfondita della situazione in questi anni, puntano a migliorare l’igiene urbana alla luce dei cambiamenti intervenuti a Legnano in questo periodo: voglio ricordare che l’attuale contratto è entrato in vigore nel 2015, quasi dieci anni fa, ed era necessaria una revisione migliorativa.

I servizi aggiuntivi che entreranno a regime nel 2024 riflettono esigenze che nascono da un modo diverso di vivere e frequentare la città, sono coerenti con la logica della raccolta puntuale introdotta nell’ultimo anno e, quindi, con una politica di attenzione all’ambiente che deve partire dalle semplici azioni quotidiane. Questi servizi non sono che in minima parte collegati al contrasto dell’abbandono dei rifiuti.

A questo scopo, subito nei primi mesi del mandato, la nostra amministrazione ha provveduto ad aumentare le sanzioni previste ed è, da allora, costantemente impegnata, tramite la Polizia locale e in collaborazione con ALA, in un lavoro di controllo che ha portato, nonostante le oggettive difficoltà nell’individuazione dei responsabili, a elevare un numero di sanzioni mai registrato in precedenza: quasi cento nel 2022 e una sessantina nel 2023 fino all’inizio dell’autunno.

Con le risorse supplementari investite nel nuovo contratto non si faranno quindi pagare a tutti i cittadini gli effetti del comportamento incivile di qualcuno, che comunque continuerà a essere perseguito, ma a offrire a tutti i legnanesi un servizio più efficiente, più adeguato alle mutate esigenze di una città che tutti vogliamo più pulita e che tutti devono impegnarsi a mantenere pulita.

Marco Bianchi – Assessore Città bella e funzionale