Una Giunta senza Virtù, così ‘Insieme per il domani’ si esprime riferendosi a quella di Cerro Maggiore con il seguente comunicato, per il quale ovviamente lasciamo spazio alla eventuale replica da parte della locale amministrazione comunale.

La virtù è la disposizione d'animo volta al bene al di fuori di ogni considerazione di un eventuale premio o castigo. E’ l’ abituale e salda capacità di un uomo di eccellere in qualcosa, di compiere un certo atto in maniera ottimale, letteralmente ‘modo perfetto d'essere’: esattamente il contrario di quello che sta succedendo a Cerro Maggiore e Cantalupo.

Trascorso più di un anno dalle elezioni, che hanno visto trionfare la giunta Lazzati, possiamo fare un elenco di opere pubbliche piuttosto discutibili.

1. La Tangenziale che vorrebbe unire il Sempione con la Bustese. Opera che nasce senza avere nessun dato di comparazione. Non sappiamo quante macchine passino per le strade di Cerro e Cantalupo, non sappiamo quali siano le ore di picco massimo di traffico e quanti mezzi siano presenti sul territorio in quelle fasce orarie. Non abbiamo nessun valore sulla qualità dell’ aria nè nelle zone di maggior traffico nè nelle altre. Gli unici dati certi sono il consumo del territorio ed il disboscamento.
 
2. La Piscina, dov’è ? Altra opera che non è mai partita e forse mai partirà, nonostante l’affissione in tempi record di cartelloni durante lo scorso periodo elettorale, con la promessa che con l’inizio di quest’ estate tutti i Cerresi ed Cantalupesi avrebbero fatto il bagno.

3. “Le Strobino”, opera bloccata ormai da mesi. Anche qui affissione in tempi record di cartelloni pubblicitari durante il periodo elettorale. L’unico modo per poterla far ripartire sarà con l’iniezione di 632.000 Euro di denaro pubblico. I cittadini quando hanno votato non sapevano che altri soldi pubblici sarebbero finiti in quell’opera.

4. La Piazza della Boretta. Più di un anno fa il gruppo Lazzati girava per le strade del paese con cartelloni enormi facendo vedere la possibile realizzazione della piazza omettendo di dire chi l’avrebbe pagata. Abbiamo poi scoperto in questi mesi che si potrà realizzare solo concedendo più di 120.000 metri cubi di edificabile al privato, ovviamente continuando a fare varianti al piano regolatore. Nello stesso periodo pubblicizzavano anche la realizzazione della nuova piazza del centro di Cerro. Ad oggi siamo terrorizzati, perché se il mezzo per finanziarla sarà lo stesso della piazza della Boretta…

5. L’ Irpef comunale: questa tassa, introdotta dalla giunta Lazzati, che nello scorso periodo elettorale ne prometteva l’eliminazione. Abbiamo constatato che nel bilancio del comune una delle voci d’entrata fino al 2012 sarà proprio quella relativa all’ Irpef comunale, oggi elogiata dalla stessa giunta come tassazione equa.