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IL NO A SOUND TRACKS: UNA SCELTA POLITICA, SECONDO DANIELA MARIA ROSSI

2 Luglio 2010

Da Daniela Maria Rossi, assessore alla cultura nella precedente amministrazione Bravin, riceviamo  alcune puntualizzazioni  per le dichiarazioni rilasciate dall'assessore Agrati a proposito della mancata adesione di San Vittore Olona (dove la battaglia politica prosegue senza pausa a suon di ‘bollettini di guerra’…) al festival Sound Tracks.

Da quando, l'8 giugno scorso è emersa, in Consiglio comunale, la decisione della Giunta di San Vittore Olona (seduta del 25 maggio) di non aderire al SOUND TRACKS (si chiama così, assessore Agrati, il festival!) sono stata più volte sollecitata a rilasciare un commento sulla sorprendente decisione. Ho sempre declinato le richieste perché, per genoma e per stile di vita, aborrisco la polemica: ognuno decida ciò che ritiene opportuno purché se ne prenda sulle spalle la responsabilità.

Ora, leggo sui giornali una nota dell'assessore Agrati che cerca di spiegare in modo “dettagliato” il motivo della decisione:.”.. mancanza di uno spazio alternativo in caso di maltempo…l'alto costo richiesto al momento dell'adesione…” che va ad aggiungersi alle dichiarazioni rilasciate, a caldo, dopo il Consiglio dell'8 giugno “..non abbiamo I fondi necessari….nel frattempo avevamo già programmato altre iniziative impegnando risorse per altre cose” (Settegiorni 11 giugno)

Forse l’ assessore non sapeva che dal 2005 a San Vittore Olona si svolge un festival che attira non solo pubblico locale ma appassionati provenienti da tutta l’area che va dal Colle di Tenda al passo del Tarvisio, dalla Liguria all’'Emilia Romagna ? Che, ogni anno, coinvolge nuovi comuni? Che, ogni anno, ottiene segnalazioni sui siti dei festival più prestigiosi a livello nazionale e internazionale?!

Occorre ricordare che Il Sound Tracks jazz&blues festival, nato dalla volontà di due Amministrazioni, San Vittore Olona e Cerro Maggiore, di rendere tangibile un nuovo modo di gestire il territorio: fare insieme, programmare insieme, decidere insieme , si è dimostrato, da subito, un elemento forte dentro la strategia di intervento culturale voluta dal sindaco Bravin per invertire un percorso che portava, silenziosamente e malinconicamente, alla deriva ogni desiderio di confronto, di incontro e di dibattito dei cittadini sanvittoresi. E' stata una scommessa coraggiosa, diventata in poco tempo un esempio da seguire e da imitare e, certamente, quella che ha suscitato maggior interesse fra le numerose proposte dall'Amministrazione di cui facevo parte.

Probabilmente la decisione di cassare il festival nasce da ben altre motivazioni che nulla hanno a che vedere con il rischio maltempo (si potevano prevedere date alternative) e, neppure, con “l'alto costo”: lo scorso anno, il concerto dei NINE BELOW ZERO, gruppo inglese fra I massimi nel panorama internazionale, arrivati da Londra per il SOUND TRACKS, è costato al comune di San Vittore Olona 3800 euro comprensivo di cachet degli artisti, Siae, pernottamento, cene, grafica, affissioni, pubblicità, fonico, luci, organizzazione e biglietti aerei: San Vittore Olona e tutto il festival hanno potuto e possono ospitare grandi artisti versando quote così basse solo grazie al lavoro appassionato degli organizzatori e alla loro tenacia nella ricerca di sponsor privati , sponsor lungimiranti che hanno creduto nella qualità dell'iniziativa e nel ruolo di eccellenza che riveste per questo territorio. Una semplice comparazione con quanto speso dall'Amministrazione per un’altra manifestazione, precisamente Donne In canto tenutasi all’hotel Poli il 23 aprile scorso (2.249,15 euro oltre alla SIAE, inviti e buste, rollup e banner e gonfaloni e ricambi. Delibera di Giunta n. 20 del 16/2/2010 ) mette in evidenza l'insostenibilità della giustificazione e la significativa sproporzione del rapporto “qualità-prezzo” fra I due concerti.

Risulta, pertanto, evidente come la decisione della giunta sia solo “politica”: l'Amministrazione Vercesi, legittimamente, ha preferito utilizzare le risorse per altre iniziative . Più chiaro di così!

In ogni caso, con o senza l'Amministrazione di San Vittore Olona, il SOUND TRACKS jazz&blues festival prosegue il suo cammino, accompagnato dalla presenza e dall'affetto dei tanti sanvittoresi che ci hanno incoraggiato e gratificato con le loro attestazioni di stima.

Però, come sarebbe tutto più semplice se, prima di parlare, si pensasse a un vecchio adagio che così recita: “Un bel tacer non fu mai scritto!”

Daniela Maria Rossi
Assessore alla cultura Amministrazione Bravin

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