GIMNOS – TRE: I DIPENDENTI SENZA STIPENDIO DA 6 MESI PRONTI A DIMETTERSI
17 Novembre 2009
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– non ci sono novità, tantomeno positive, circa i pagamenti dei lavoratori, ancora operanti nei Servizi, nonostante le mancate retribuzioni dei mesi da giugno ad oggi;
– dalla nostra Azienda non arrivano notizie rassicuranti né sul pregresso né sul futuro degli stipendi.
Nell’incontro in Comune a Canegrate di lunedì 16 scorso, richiesto dal rappresentante FP CGIL Andreina Manzi, alla presenza di alcuni dipendenti Gimnos, con il Sindaco Cassani e l’Assessore ai Servizi Sociali Delfini, è emerso che:
– l’Amministrazione ha presente il problema e sta cercando di trovare una soluzione definitiva;
– secondo i lavoratori, purtroppo, i tempi stanno diventando troppo lunghi e si fatica ormai all’inverosimile a sostenere le spese quotidiane e il mantenimento delle famiglie;
– stanchi della situazione, i quattro operatori de “La Città del Sole”, hanno comunicato ufficialmente al Tavolo di essere pronti a presentare le dimissioni immediate, già firmate e solo da consegnare al datore di lavoro al termine della riunione; è stato chiesto di temporeggiare ancora un po’ (il Sindaco ha chiesto 48-72 ore, l’Assessore 10 giorni di tempo) per riuscire a trovare una possibile soluzione. Ovviamente tale data non dà certezza ai lavoratori di ricevere notizie positive.
I dipendenti del CSE pertanto si sono riservati nella decisione di attendere tale termine e continuano ad affermare di essere ormai pronti alle dimissioni, pur senza altre alternative lavorative.
Tale decisione, ben ponderata e sofferta, è per questi lavoratori l’unica soluzione per la sopravvivenza personale e famigliare.
Dopo 10 anni di lavoro e di esperienza acquisita, in un settore che non vive assolutamente la crisi, occorre dover trovare qualsiasi altra strada per far fronte alla crisi in cui si è stati messi.
L’Amministrazione è ben al corrente delle nostre intenzioni, e del fatto che persone con esperienza debbano “per forza di cose volgere lo sguardo altrove”.
Esiste quindi la triste e inevitabile consapevolezza che le nostre dimissioni, immediate e senza obbligo di preavviso, per giusta causa, potrebbero causare disservizi agli utenti e alle famiglie.
Il nostro pensiero infatti va esclusivamente verso i ragazzi, con cui stiamo lavorando, e le famiglie, che in questo periodo ci hanno espresso in più modi (anche con generi di “conforto”), la loro solidarietà.
Speriamo di non dover subire da nessuno anche eventuali critiche o essere ritenuti responsabili di eventuali conseguenze relative alle nostre inevitabili decisioni.
Purtroppo le vicissitudini quotidiane non danno modo a noi, probabilmente, di scrivere un lieto fine al termine di tutta questa storia.
I dipendenti de “La Città del Sole”
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