GIANFRANCO TRIPODI (UDC) PONE QUALCHE DOMANDA SU AMTEL
6 Luglio 2010
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Egr. Direttore, pur sapendo che non a tutti la circostanza potrà interessare, da responsabile politico, da ex presidente e da cittadino, considerate le sollecitazioni che in tal senso ricevo anche da altri in questo periodo, mi permetto di richiedere al Sig. Sindaco, alla nostra Amministrazione e ad AMGA, qualche lume in più sulla attuale situazione di AMTEL.
In questi giorni, oltre al clamore mediatico che la vicenda EUTELIA ha suscitato, nella sostanza, con la dichiarazione dello stato di insolvenza della società del 26.05.2010 e la sua gestione in Amministrazione Straordinaria, possono essersi verificati alcuni conseguenti eventi che riverberano il loro effetto su AMTEL.
In tal senso, pongo delle semplici domande:
– Corrisponde al vero che, di fatto, attualmente AMTEL è priva di un legittimo ed operativo Consiglio di Amministrazione? E, per altro, essendo EUTELIA in tale stato giuridico e tutti i principali soci EUTELIA indagati, ritengo difficile che un nuovo CdA possa essere composto, a meno di iniziative dei Commissari Giudiziali nominati dal Tribunale di Arezzo. – Corrisponde al vero che in questi anni, da quando AMTEL è divenuta una sorta di agenzia di EUTELIA, tra le società vi è un accordo secondo il quale EUTELIA avrebbe dovuto corrispondere ad AMTEL una percentuale sui contratti da questa procacciati?
– E, se ciò è vero, è altrettanto vero che gli importi maturati da AMTEL, per scelta del CdA e, conseguentemente, con l’avallo di AMGA, non sono mai stati richiesti ma sono stai inseriti nel bilancio come importi a credito (con il rischio, ovvio, di non riuscire più a recuperare tali crediti laddove l’insolvenza non venisse sanata interamente)? – E corrisponde al vero che tale credito si aggiri intorno ad un milione di euro? Solo poche domande, ma ritengo utili anche al fine di capire che ne sarà della società che vede la partecipazione importante di AMGA e, quindi, del Comune.
Spero in qualche risposta…..o in qualche consigliere comunale che, in assenza, faccia proprie tali istanze in sede istituzionale. Gianfranco Tripodi Legnanonews, naturalmente, lascia ampio spazio a chi volesse intervenire nel dibattito
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