Innanzitutto al Professore può essere rimproverata una scarsa informazione sui fatti di trent'anni fa relativi all'area Cantoni. Non fu infatti tangentopoli a cancellare il progetto che prevedeva la trasformazione dei capannoni industriali in Scuola Media Superiore, ma fu una precisa volontà del Consiglio Comunale che non approvò il progetto di variante firmato dall'Arch. Lorenzetti. Fra l'altro il prof. Forte dovrebbe anche citare di quel progetto la proposta relativa alla volumetria riservata all'edilizia residenziale; se la immagina la situazione viabilistica attuale di Legnano se quella variante fosse passata? Quale rimedio viene ora proposto per migliorare la viabilità?

Non v'è dubbio che l'unico rimedio sia l'aumento dei calibri stradali, ma come? Abbattendo tutti i fabbricati che stanno ai lati delle vie del centro? (Leggasi Corso Magenta,Corso Garibaldi, Corso Italia). Ricordo che la stragrande maggioranza di quei fabbricati è datata a prima degli anni cinquanta. O forse riducendo le capacità di attrattiva che oggi Legnano ha rispetto ad automobilisti e non del circondario, o limitando forzosamente l'aumento del numero degli abitanti?

Sui Rom: Professore, mi creda il Suo discorso è quanto di più lontano si possa immaginare dal modo di sentire della gente di Legnano; per rendersene conto basterebbe fermarsi qualche volta a sedere sulle panchine di Piazza S.Magno e ascoltare chi parla italiano ! Mi sforzo di comprendere le motivazioni politiche e partitiche che muovono il Prof. Forte, di cui da anni ho profonda stima, ma non credo che dietro queste ci stia un ragionamento obiettivo e scevro da una piccola speculazione!

Ringraziando per lo spazio concesso, e rivolgendo un cordiale saluto