Parabiago torna l’appuntamento con la storia e la solidarietà grazie al progetto “Riapriamo il Santuario” Sabato 13 dicembre il Santuario della Madonna di Dio ‘l sa riaprirà le sue porte per un pomeriggio e una serata all’insegna della cultura, dell’inclusione e della musica. L’iniziativa è promossa dal gruppo di volontari e volontarie “Riapriamo il Santuario” in collaborazione con diverse realtà del territorio. Dalle 14.30 alle 17 il Santuario ospiterà l’esposizione delle creazioni artistiche realizzate dai ragazzi con disabilità della cooperativa Cofol di Parabiago. Alle 15.30 è prevista una visita guidata per conoscere la storia del luogo, testimone dal Cinquecento delle vicende religiose e sociali del territorio tra Parabiago e Nerviano. Alle 21 il programma proseguirà con l’esibizione del coro Let’s GoSpell di Nerviano, diretto da Monica Della Vedova. Ad accompagnare il gruppo vocale ci saranno Francesco Musazzi alle tastiere, Giulio Santini alla batteria e Davide Speranza all’armonica. Al termine del concerto è previsto uno scambio di auguri natalizi con una sorpresa finale.

Il progetto di valorizzazione del patrimonio

Il Santuario della Madonna di Dio ‘l sa, Monumento Nazionale, fa parte della Parrocchia Maria Madre della Chiesa di Nerviano. Troppo spesso chiuso al pubblico, è oggetto dal 2021 di un percorso di apertura e valorizzazione portato avanti dal gruppo “Riapriamo il Santuario” con il supporto dell’Ecomuseo del Paesaggio di Parabiago, dei circoli Legambiente di Parabiago e Nerviano, della cooperativa Cofol, del coro Let’s GoSpell e della Comunità Pastorale San Fermo. L’obiettivo del progetto è sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della tutela dei beni storici e spirituali del territorio. Per informazioni è possibile scrivere a: riapriamoilsantuario@libero.it

«Il progetto ‘Riapriamo il Santuario’ ha preso vita nell’ottobre del 2021, da allora sono stati tanti i visitatori che hanno potuto ammirare uno dei due Monumenti Nazionali presenti sul territorio di Parabiago, troppo spesso inaccessibili al pubblico – spiegano i volontari -. Con queste iniziative i volontari intendono sensibilizzare cittadini e amministrazioni sulla necessità di tutelare e proteggere questi beni così significativi per il nostro territorio. Vi aspettiamo tutti con la certezza che conoscere il Santuario rappresenti un importante arricchimento per il nostro territorio e per tutta la comunità, dal punto di vista storico, artistico e culturale, oltre che per le ovvie motivazioni religiose».