Pedalando da La Paz a San Pedro de Atacama, Fabio Di Napoli ha attraversato deserti, altipiani e silenzi. Il suo racconto di viaggio “Strade di sale e di polvere” arriva venerdì 7 novembre alle 21 nella sede del CAI Legnano. L’incontro è gratuito e aperto al pubblico. «Ci sono viaggi che si fanno con la mente, altri che si fanno con il cuore – racconta Di Napoli socio del CAI Legnano -. E poi ci sono quelli che si fanno con le gambe lente, ostinate, curiose. La mia avventura in Bolivia appartiene a quest’ultima categoria: 1200 chilometri percorsi in bicicletta tra altipiani infiniti, deserti di sale e villaggi sospesi nel tempo».

Un viaggio estremo tra deserti, lagune e altitudine

Un’esperienza intensa, vissuta con le proprie gambe e raccontata con il cuore. Di Napoli presentarà nella sede Cai in via Roma a Legnano il suo viaggio in solitaria dalla Bolivia al Cile: oltre 1.200 chilometri in bicicletta, affrontando salite, vento e paesaggi mozzafiato. Il percorso è partito da La Paz, la capitale più alta del mondo, e attraversa l’altopiano andino, tra villaggi di adobe e bambini sorridenti. Dopo i primi giorni, la sfida si è spostata sul Salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo: una distesa bianca dove terra e cielo si confondono. «Qui ho dormito in piccoli rifugi costruiti con mattoni di sale, condividendo pasti semplici con altri viaggiatori – racconta Di Napoli -. Una zuppa calda, una risata, e fuori un cielo così pieno di stelle da sembrare irreale». Poi la tappa più dura e spettacolare: la Ruta de las Lagunas, un itinerario tra laghi colorati, vulcani attivi e geyser, fino al confine con il Cile. «Ogni curva regala un paesaggio nuovo — racconta Di Napoli — e ogni notte sotto le stelle diventa parte di te». Dopo aver attraversato il Salar, l’ avventura si è fatta più impegnativa lungo la Ruta de las Lagunas, un percorso che si snoda tra laghi color smeraldo, rosa e turchese, circondati da vulcani e geyser. «Durante questo tratto remoto, i villaggi sono pochi e lontani, e la sensazione di isolamento ti avvolge – afferma Di Napoli -. È un percorso dove la natura domina in ogni sua forma: geyser fumanti, formazioni rocciose vulcaniche e il vento che ti accompagna senza sosta. Pedalare qui è un dialogo continuo con l’elemento più potente della Bolivia: la sua immensità». Durante la serata, Fabio Di Napoli accompagnerà il pubblico con immagini e racconti personali, condividendo consigli, emozioni e riflessioni raccolte lungo il tragitto sudamericano. L’incontro sarà quindi un’occasione per chi ama l’avventura, il viaggio lento e la scoperta autentica dei territori. «Attraversare la Bolivia in bici è più che un’esperienza sportiva: è un modo per entrare in contatto con la terra, con le persone e con sé stessi – afferma di Napoli con emozione -. Ogni salita è una sfida, ogni discesa una ricompensa, e ogni incontro un piccolo miracolo».