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Premio Musazzi, dal 16 settembre in scena in Sala Ratti i tre spettacoli finalisti

Martedì 16 settembre alle 21 in Sala Ratti andrà in scena “Io, l’erede”, di Eduardo de Filippo, interpretato dalla compagnia “Il Socco e la Maschera”

sipario teatro

Si accendono i riflettori sui tre spettacoli selezionati dalla giuria e che si contenderanno il Premio Città di Legnano Felice Musazzi: martedì 16 settembre alle 21 in Sala Ratti andrà in scena “Io, l’erede”, di Eduardo de Filippo, interpretato dalla compagnia “Il Socco e la Maschera” con la regia di Rosa Startari. Il 30 settembre e il 15 ottobre toccherà agli altri due spettacoli selezionati, rispettivamente “Il berretto a sonagli” di Pirandello con la compagnia “La Marmotta” diretta da Francesco e Roberta Giuffrida e “Finché vita non ci separi” di Gianni Clementi con la compagnia “Castelrotto APS” diretta da Alex Micheletto. La compagnia vincitrice sarà designata sulla base dei voti espressi dalla giuria (composta dall’Assessore alla Cultura Guido Bragato, da Sandra Musazzi, Giorgio Almasio, Annalisa Restelli e Paolo Scheriani) e dal pubblico presente in sala. L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

Di seguito la presentazione delle compagnie:

Il Socco e la Maschera

La compagnia, nata nel 2004, ha accomunato elementi provenienti da varie esperienze di teatro amatoriale e ad oggi conta su un gruppo di attori e tecnici affiatato e preparato. In questi anni sono stati allestiti 27 spettacoli, prevalentemente di genere comico-brillante e di derivazione o ispirazione partenopea. Eduardo De Filippo, naturalmente, ha rappresentato e rappresenta tuttora un punto di riferimento fondamentale. La vocazione del gruppo è però quella di affrontare sempre nuove esperienze, diversificando la gamma dei linguaggi teatrali con cui si esprime. Le produzioni della compagnia hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e conquistato un pubblico affezionato come risposta alla costante ricerca di accuratezza e attenzione ai dettagli in ogni circostanza. La Compagnia aderisce al Gruppo Attività Teatrale amatoriale della Lombardia. Ha sede a Segrate.

La Marmotta

È nata nel 1986 da una idea di Francesco Giuffrida, impiegato delle Ferrovie dello Stato, che espresse ad alcuni colleghi la volontà di costituire nel dopolavoro ferroviario di Busto Arsizio, un gruppo teatrale. Un po' per gioco e per passione, fu messo in scena il 25 maggio 1986, presso il teatro dell’oratorio San Michele di Busto Arsizio un classico del teatro: L’Avaro di Molìere. Quella svolta dalla compagnia è un’attività socio-culturale e la maggior parte degli spettacoli sono all’insegna della solidarietà: regalare un sorriso e contribuire, con il ricavato delle rappresentazioni, ad aiutare chi ha più bisogno. Oggi la Compagnia è formata da 40 elementi: studenti, impiegati, operai, pensionati, liberi professionisti, da 10 a 90 anni.

Castelrotto APS

ata nel 1979, la Compagnia muove i suoi primi passi all’interno del piccolo Teatro di Castelrotto, frazione del Comune di San Pietro in Cariano in Provincia di Verona. Quello che all’inizio era un gruppo di amici che portavano in scena una serie di piccoli spettacoli teatrali realizzati a livello parrocchiale, col tempo diventa una vera e propria Compagnia con una sua identità ben precisa. Nella sua storia, la Compagnia ha prodotto numerosi allestimenti scegliendo testi di alcuni fra i più importanti autori del panorama teatrale mondiale; dai francesi agli anglosassoni sino agli autori del teatro veneto come Goldoni, Gallina, Baldanello, Rocca. Negli ultimi anni la Compagnia ha intrapreso un percorso basato sul realismo, come la tecnica Meisner e il metodo delle azioni fisiche, portando in scena con adattamenti in dialetto veneto, testi di autori contemporanei come Lunari e Clementi. Affiliata alla UILT, la Compagnia partecipa attivamente alle attività organizzate dell’associazione sia a livello Provinciale che Regionale.

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Pubblicato il 10 Settembre 2025
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