«Io non voglio che le energie e le capacità che quest’anno ho visto mettersi in moto tornino a essere imbrigliate. Quello che insieme, a costo di grandi sforzi, abbiamo conquistato, insieme dobbiamo difendere, nell’interesse di tutti». Questa è la parte finale del messaggio augurale del sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, pubblicato in questi giorni sulla rivista della Famiglia Legnanese “La Martinella”. Di seguito il testo completo. Qui la versione digitale della pubblicazione

È sempre tempo di bilanci la fine dell’anno, ma anche, e forse soprattutto, di speranze e previsioni.
Se penso che proprio di speranza, quella di un tempo nuovo, vi avevo parlato dodici mesi fa su queste pagine, non posso che chiedermi quanto di quello che auspicavo si sia realizzato. Di certo la situazione pandemica, e di riflesso la vita, nelle sue tante articolazioni, quest’’anno ha registrato un deciso miglioramento.
Le limitazioni forti, e anche dolorose, specie quando hanno toccato le relazioni umane, si sono di molto allentate in questi mesi: siamo tornati, se non alla normalità, a vivere insieme molti momenti. Alcuni fanno parte della nostra quotidianità, altri sono tradizioni forti della comunità legnanese come il Palio, la Fiera, la Coppa Bernocchi e la Giornata dello Studente. Li abbiamo vissuti consapevoli di non avere ancora il problema alle spalle. Li abbiamo vissuti con un senso di responsabilità che ci ha permesso, in un quadro che nelle ultime settimane è andato peggiorando, di mantenere quanto conquistato.
Adottando, come amministrazione, alcune misure di prevenzione, ci siamo impegnati affinché nel periodo delle feste la strada che abbiamo imboccato non si interrompesse. Io non voglio che le energie e le capacità che quest’anno ho visto mettersi in moto tornino a essere imbrigliate. Quello che insieme, a costo di grandi sforzi, abbiamo conquistato, insieme dobbiamo difendere, nell’interesse di tutti. E insieme viviamo quindi questo Natale.
Auguri a tutti.
Lorenzo Radice
Sindaco di Legnano