Quantcast

Mimma Basile…un, due e tre!

Straordinaria interpretazione della nota attrice/regista in "La Fabbrca dei sogni", commdia in cui recita tre ruoli da protagonista

Lunedì 26 novembre grande serata al Galleria di Legnano. E’ andata in scena la commedia brillante scritta e diretta da Mimma Basile, regista de “ La Fabbrica dei sogni”, la compagnia teatrale che opera a Legnano da molti anni.

Dopo il successo riscontrato a Gallarate il mese scorso, questa di Legnano è stata una serata in beneficenza per l’Anffas.

La commedia si è sviluppata sul tema dei continui “diversivi” con donne sposate, e solo sposate per non assumersi responsabilità, di tre fratelli che hanno come attività lavorativa un negozio di scarpe. La loro abilità è, quindi, quella di riconoscere le caratteristiche e le possibilità amatorie delle donne … dal loro modo di camminare. Una vera e propria adorazione per i piedi costituisce il DNA di questa famiglia, al limite del feticismo. Di ritorno da un viaggio in Germania, dove hanno incontrato una guida tedesca  con un’improbabile conoscenza della lingua italiana, i tre si trovano a dover affrontare la crisi della loro cognata Rosa,  per aver scoperto la tresca di suo marito morto tempo prima. Da quel tradimento era nata una figlia. Un tradimento consumato all’ombra di una sala da ballo, luogo considerato di perdizione per la moglie, ma non per l’amante. Quando Rosa si rifiuterà di continuare a fare la domestica per i tre cognati, interverrà Caterina, una donna di servizio napoletana fornita di quel buon senso che pare proprio mancare ai tre.

La caratteristica recitativa di questa commedia è che tre personaggi femminili, Rosa, la guida tedesca e la cameriera napoletana, sono interpretati sempre da Mimma Basile, che ha voluto così mettersi in gioco e mostrare le sue capacità interpretative, dopo un’esperienza quarantennale di teatro. 

Fanno da cornice, rivestendo ruoli importanti e ben equilibrati in questo lavoro : Antonio Vinci, nostro concittadino e preside di scuole superiori, tuttora in servizio, nella parte di uno dei fratelli, quello più anziano e che non si arrende all’avanzare degli anni; Francesco Forgillo, uno dei fratelli, sempre a caccia di donne; Stefano Caniati, il fratello minore, che verrà ridotto a più miti consigli da un marito geloso; Liliana Panci, l’amica del cuore di Rosa, interessata a uno dei fratelli; Gianmarco Zattiero, che senza tanti fronzoli si può definire “il marito cornuto e contento”; Serena Barbuto, la figlia illegittima, la creatura più innocente e, per finire, Raffaella Pastorelli, nella doppia veste di due amanti dissimili quanto provocanti. Una commedia che, al di là del voler divertire e di regalare due ore di serenità, come ci tiene a ricordare alla fine di ogni spettacolo la regista, si chiude con una riflessione da tutti condivisibile.

“Che cos’è la famiglia? E’ fatta di persone che stanno con te e nutrono nei tuoi confronti dell’affetto, del calore umano. Non è necessario un legame di sangue, anzi talvolta sono proprio i legami di sangue che ci deludono, ma ciò che conta nella vita sono i legami … del cuore…”.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 28 Novembre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore