In copertina e nel testo, fotografie scattate dai commercianti di Rescaldina

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Il meteo non ha fermato "Una Matteotti da paura", la festa di Halloween organizzata dalla Consulta del Commercio di Rescaldina nel tratto dell'arteria cittadina compresa tra via Melzi e via Trieste. Nonostante il tempo non fosse dei migliori, infatti, mercoledì 31 ottobre i piccoli rescaldinesi, accompagnati dai loro genitori, hanno sfidato la pioggia per riempire i loro secchielli con dolci e caramelle "consegnati" dai commercianti, con negozi e vetrine addobbati per l'occasione e costumi per tutti i gusti. 

Spazio, però, non solo al tradizionale "dolcetto o scherzetto": nonostante il brutto tempo abbia "tarpato le ali" alla creatività dei commercianti, che avevano messo in cantiere tante idee per grandi e piccini, per i bimbi la serata, dopo aver fatto il pieno di leccornie, è proseguita in biblioteca, dove le "letture da…paura" di Radicetimbrica hanno fatto registrare il sold out.

«Tanti bambini sono passati per via Matteotti ieri anche se il tempo non era granché – commenta il sindaco Michele Cattaneo –. È stato un peccato perché le iniziative previste dai commercianti erano tantissime e non hanno potuto dare sfogo a tutta la loro creatività e la loro voglia di fare e di coinvolgere grandi e piccoli. L'offerta del commercio in questi anni si è arricchita di eventi che richiamano anche persone da fuori e che fanno parlare di Rescaldina e dei suoi commercianti. Siamo un paese capace di riflettere e fare manifestazioni su temi importanti, così come siamo anche capaci di creare appuntamenti di divertimento leggero e spensierato, dove il valore sono lo stare insieme e l'essere capaci di divertirsi».

«Siamo stati sfortunati per il meteo, ma la festa è comunque andata bene – gli fa eco Alberto Bacchiega, presidente della Consulta per il Commercio di Rescaldina –. Abbiamo avuto un'ottima risposta dai commercianti, che si sono organizzati molto bene e sono stati propositivi e tempestivi. La pioggia purtroppo ha mandato a monte le proposte pensate per l'esterno, come il gonfiabile e la musica dal vivo, ma siamo riusciti comunque a fare festa portando le iniziative, nei casi in cui era possibile, all'interno dei negozi».