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La natura del Canada e gli standard del jazz a La Tela

Doppio appuntamento all'osteria sociale con la presentazione delle immagini di Ted Smith e il concerto dell’Axes Quartet

Dalla natura del Canada agli standard del jazz, doppio appuntamento sabato 17 marzo a La Tela di Rescaldina. Alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica di Ted Smith: più che un'esposizione, il racconto in immagini della vita di un uomo che vive nella natura e per la natura nella terra dei laghi del Nord America. Alle 21.45, la serata è a tutto jazz con l’Axes Quartet.

Oltre ad essere particolarmente suggestive, le fotografie di Ted Smith (un esempio nell'immagine a sinistra) insegnano a guardare la natura con più attenzione e occhi diversi. Le immagini sono infatti scattate con un cellulare e poi condivise in rete da questo solitario che vive nei territori più isolati e selvaggi di Manitoulin Island nel Lago Huron, uno dei Grandi Laghi del Nord America, sul confine tra gli Stati Uniti e il Canada.
Ted Smith, 56 anni, è agricoltore biologico e tecnico ittico nell’allevamento di pesce sull’isola. Appassionato della natura, ha studiato fotografia al Northern college in Canada ed è un ambientalista convinto, un contadino biologico che ama assaggiare birre artigianali, vini rossi e scotch. È certificato per la riabilitazione della fauna selvatica, ha capre (myotonic, quelle che svengono), un asino, poche vacche, polli e quattro cani barboni giganti. Ama la musica metal: la suona nella serra e sostiene che piace molto alle piante. Produce da anni un ottimo sciroppo di acero. Nonostante la sua decisione di chiudersi al mondo, continua a meravigliare e ispirare un numero sempre crescente di persone con la sua visione della vita. Perché se gli si chiede come fa, lui risponde: «Guarda intorno a te, la Bellezza si trova ovunque». A raccontare le storie, le persone e i paesaggi del Canada chiamati "the Land of the Lakes", ma soprattutto a presentare le immagini interviene la cugina di Ted, Eunice Gordon, in Italia ormai da tanti anni. Inizio alle 11, ingresso libero.

La serata di sabato 17 marzo vede sul palco dell’osteria sociale la formazione jazz Axes Quartet composta da Alfonsina Pansera (voce), Margherita Carbonell (contrabbasso), Eugenio Arcidiacono (pianoforte) e Marco Falcon (batteria); un quartetto il cui nome prende spunto dal termine slang “axes” usato dai primi jazzisti di New Orleans per indicare i loro strumenti. E loro si sentono proprio così: non c’è un leader, ma ciascuno è uno "strumento" con cui cerca di creare un'interpretazione originale dei brani. Questa libertà di approccio fa sì che all’improvviso dentro uno standard di Thelonious Monk o di Jobim o di Billie Holliday possa far capolino "Yesterday" dei Beatles  o "Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco. Inizio alle 21.45, ingresso libero.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Marzo 2018
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