Pubblico foltissimo domenica sera al Circolo Fratellanza e Pace, e per una volta non solo di giovanissimi. Domenica 22 maggio infatti, dall’ora dell’aperitivo in poi, si sono ritrovati amici e compagni di Nico Conte, l’indimenticato protagonista della vita politica, sociale e sindacale legnanese che ci ha lasciato proprio sei anni fa nella stessa data. L’occasione è stata la presentazione del libro Il Nico più bello del mondo – Nico Conte nella sinistra legnanese, che ha visto più di una trentina di “scrittori” raccontare Nico dai vari punti in cui si sono incontrati i rispettivi percorsi. Date le recenti restrizioni “sonore”, si è cominciato subito alle 19.30 col concerto del CAP-Consorzio Acqua Potabile, glorioso gruppo prog attivo da più di quarant’anni, con Alvaro Fella degli altrettanto mitici Jumbo alla voce e Maurizio Venegoni, grande amico di Nico, alle tastiere e ai fiati. Dopo Anna Prada, che ha portato i saluti di Vittoriano Ferioli (presidente del Circolone), purtroppo impossibilitato a intervenire per malattia, è intervenuto Agostino Megale, segretario generale nazione della Fisac Cgil (il sindacato dei bancari di cui Conte è stato per anni animatore), che l’ha conosciuto sui banchi della scuola serale di ragioneria al Dell’Acqua. A seguire un altro compagno di scuola (ma anche di tante altre cose): Rino Borghi, vicepresidente della cooperativa, che ha ricordato le tante tappe condivise con Nico, a partire dal suo amore per il Circolone (“Senza le sue idee e il suo coraggio oggi non saremmo arrivati qui”). Luigi Marinoni, curatore del volume, ha ringraziato tutti coloro che vi hanno collaborato, e Francescon Nicolini di randomlab.it per la grafica e l'impaginazione, e ha passato la parola a Stefano Landini (segretario generale Spi Lombardia, il sindacato dei pensionati della Cgil che ha pubblicato il volume nella collana Testimonianze quale “Libro della Memoria 2016”), ha ripercorso i tanti momenti che l’hanno visto a fianco di Nico, dall’Anpi del papà Franco alla Cgil, allo Spi, tratteggiando la figura di Nico anche nei momenti familiari e meno ufficiali.
Prima e dopo i discorsi le poesie di Pino Landonio (della Cultura dei Sogni di Canegrate) e di Pino Bravin, cui ha fatto seguito un breve concerto dei Numantini, introdotto da un prezioso video d’annata, quello in cui lo stesso Conte salutava i ricostituiti Numantini in un concerto, sempre al Circolone, del 2007.
Tra i partecipanti alla serata Florindo Riatti, Pier Antonio Alemanni e tanti militanti dello SpiCgil, Umberto Colombo (segretario generale Cgil Varese), Maurizio Stampini (segretario generale Cgil Ticino-Olona), l’assessore alla cultura legnanese Umberto Silvestri, il sindaco di Canegrate Roberto Colombo (e l’ex sindaco della cittadina Silvano Biagiotti), l’ex sindaco di Legnano Maurizio Cozzi e l’ex sindaco di San Vittore Olona Pino Bravin. 

Il servizio fotografico è di Giuseppe Cozzi