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Servizio Ambientale, anche i lavoratori dell’Alto Milanse pronti allo sciopero per il rinnovo del contratto

Lo sciopero interesserà anche l'Alto Milanese. I lavoratori incroceranno le braccia venerdì 17 ottobre davanti ad ANCI Lombardia

Generico 18 Nov 2024

Coinvolgerà anche il territorio dell’Alto Milanese lo sciopero indetto a livello nazionale dai sindacati per chiedere il rinnovo dei contratti per i lavoratori impegnati nei Servizi Ambientali. Ad annunciarlo oggi, martedì 14 ottobre, sono i rappresentanti di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel Lombardia. «Dopo mesi di trattative con le controparti Utilitalia, Cisambiente-Confindustria, Assoambiente e le Centrali Cooperative il tavolo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Unico dei Servizi Ambientali è ancora fermo.- afferma Sandro Falcone segretario regionale UIL trasporti-. Le risposte non arrivano, la volontà di chiudere un accordo vero non si vede. Per questo ci mobilitiamo». I lavoratori incroceranno le braccia venerdì 17 ottobre davanti ad ANCI Lombardia (Via Rovello 2, Milano). Il presidio avrà inizio alle 10 e durerà sino alle 12.30.

Le ragioni sono chiare: recuperare il potere d’acquisto dei salari, divorato dall’inflazione; garantire sicurezza e salute nei luoghi di lavoro; riconoscere il valore delle professionalità con una nuova classificazione; rafforzare le tutele nei tanti appalti e negli impianti del settore; sviluppare welfare contrattuale e nuove indennità; difendere con forza il diritto di sciopero. «Chi tiene pulite le nostre città merita rispetto, non promesse – dichiarano Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel Lombardia -. È inaccettabile che mentre i profitti crescono, chi lavora nei servizi ambientali resti senza contratto da anni. Le lavoratrici e i lavoratori garantiscono un servizio pubblico essenziale, tra fatica, rischi e turni notturni. Ora basta: vogliamo un contratto che riconosca dignità, sicurezza e giustizia sociale, non risparmi al ribasso. Il presidio del 17 ottobre sarà la voce della Lombardia che pretende rispetto e diritti per chi, ogni giorno, garantisce un bene comune: la cura dell’ambiente e delle comunità».

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Pubblicato il 14 Ottobre 2025
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