Cessione GS Carrefour: incontro tra sindacati e Ministero delle Imprese
Le preoccupazioni dei sindacati sulla cessione del gruppo GS Carrefour al NewPrinces Group

Le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs oggi, 30 luglio, hanno incontrato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per discutere le implicazioni legate alla cessione del gruppo GS Carrefour. Questo incontro, richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali, ha avuto come oggetto la necessità di ottenere un piano di rilancio dettagliato da parte del NewPrinces Group, che ha recentemente sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di Carrefour Italia. Durante l’incontro, le delegazioni sindacali hanno sollevato forti preoccupazioni riguardo alla mancanza di chiarezza sui termini dell’operazione, in particolare sulla gestione del personale. In gioco ci sono circa 24.000 dipendenti, tra lavoratori diretti, in franchising e in appalto, che operano nei minimarket, supermercati, ipermercati, negozi cash&carry, sedi e strutture logistiche. Nonostante le rassicurazioni ricevute riguardo al mantenimento del perimetro occupazionale, le sigle sindacali hanno espresso il loro disappunto per il fatto che i dettagli del piano di riorganizzazione siano stati diffusi in modo frammentato tramite comunicati stampa e dichiarazioni pubbliche, senza un confronto ufficiale con le organizzazioni sindacali, le Rsu e le Rsa.
La posizione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Il Ministero, pur condividendo le preoccupazioni sollevate, ha dichiarato di voler agire con fermezza verso Carrefour e NewPrinces Group per ottenere la presentazione di un piano di riorganizzazione organico e dettagliato. L’obiettivo è garantire che tutte le parti coinvolte, in particolare i lavoratori, siano adeguatamente tutelate e informate sui cambiamenti in corso. La vertenza, come sottolineato dal Ministero, è di grande rilevanza e va affrontata con la massima attenzione. L’incontro con il Ministero delle Imprese rappresenta solo un primo passo. Le organizzazioni sindacali e i lavoratori attendono ora risposte concrete e trasparenti sul futuro del gruppo Carrefour e sui possibili impatti occupazionali. La speranza è che il piano di riorganizzazione venga presentato in tempi brevi, affinché tutti gli attori coinvolti possano conoscere la direzione futura dell’azienda e delle sue attività.
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