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Lidl Italia, prosegue la mobilitazione degli oltre 23mila dipendenti

L’azienda non riapre la trattativa sul Contratto Integrativo Aziendale, lo stato di agitazione resta aperto: proclamata una nuova giornata di sciopero, il 27 giugno assemblee in tutti i luoghi di lavoro

cgil Filcams

Nessuna ripresa del tavolo di trattativa, nessun segnale di apertura verso la definizione di un Contratto integrativo aziendale dignitoso. Per questo sta proseguendo la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Lidl Italia. A comunicarlo oggi, venerdì 20 giugno, i sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Si tratta di una vertenza a livello nazionale che minimamente coinvolge anche il territorio di Legnano e zona in quanto è minimo il numero riguardante i lavoratori iscritti ai sindacati e, purtroppo, non ci sono rappresentanti Rsu all’interno dei punti vendita territoriali. A fronte di ciò non vi è la possibilità di organizzare presidi territoriali.

Le tre sigle sindacali nazionali esprimono profonda delusione nei confronti della multinazionale tedesca e denunciano una «totale mancanza di rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, che continuano a subire condizioni di lavoro difficili, caratterizzate da orari part-time, elevata flessibilità, carichi e ritmi di lavoro insostenibili – affermano i sindacalisti -. Lidl, pur vantando risultati economici eccezionali negli ultimi cinque anni, con utili per oltre 1,3 miliardi di euro ante imposte, ha presentato finora solo offerte simboliche, come 150 euro annui di buoni spesa, senza accogliere le richieste di un aumento salariale fisso o di un premio di risultato o del riconoscimento dei buoni pasto ne ha agito per un miglioramento dell’organizzazione del lavoro».

Le organizzazioni sindacali tengono aperto lo stato di agitazione e proclamano una nuova giornata di sciopero, di cui saranno definite la data e le modalità. Nel frattempo, invitano delegate e delegati a «indire assemblee in tutti i luoghi di lavoro nella giornata del 27 giugno 2025, con un unico punto all’ordine del giorno: la prosecuzione della mobilitazione fino a quando l’azienda non riaprirà il tavolo di trattativa e fornirà risposte concrete e soddisfacenti – affermano i sindacati -. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs confermano la determinazione a difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori Lidl Italia, ribadendo che solo un contratto integrativo dignitoso potrà garantire il riconoscimento del valore e dell’impegno di chi ogni giorno contribuisce al successo dell’azienda».

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Pubblicato il 20 Giugno 2025
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