“Ciao Mario”: toccante addio all’operaio ucciso da un macchinario
Commozione ai funerali dell'operaio legnanese deceduto sul lavoro - Fuori dalla chiesa uno striscione di vicinanza alla famiglia...
(g.somazzi) – Tanta commozione per i funerali di Mario Gagliano, l'operaio legnanese deceduto a causa di un incidente sul lavoro.
Numerosi coloro che hanno voluto partecipare alla funzione celebrata, stamattina, nella chiesa di San Domenico dal parroco don Marco Lodovici.
Una tragica scomparsa, che ha toccato tutta la comunità. L'operaio, nato a Palermo, è deceduto la sera dello scorso lunedì 5 maggio, quando, per ragioni ancora da verificare è finito "risucchiato" in un macchinario tessile. Sul caso sta indagando la Procura di Busto Arsizio.
Una morte bianca definita dai conoscenti come «la peggior fine che un lavoratore possa fare».
Commossi alcuni amici hanno portato come segno di vicinanza uno striscione con la scritta: «Gali, noi ci siamo! Vicini alla tua famiglia…Ciao Mario….».
Durante la funzione don Lodovici ha affermato: «Forte il segnale di vicinanza dimostrato, in questi giorni, negli incontri per la recita del rosario in ricordo di Mario. Oggi siamo qui in tanti non per un saluto, ma un arrivederci».
Il dolore per la terribile perdita è stato così tangibile che un parente ha accusato un malore durante la cerimonia ed è stato subito soccorso da volontari della Croce Rossa di Legnano.
Il legnanese d'adozione è ricordato in città anche per la sua passione per il calcio tanto che aveva ricoperto l'incarico di dirigente del settore giovanile dell'Accademia Legnano (al centro, nella foto a lato) squadra che ai tempi era presieduta da Letterio Munafò.
La speranza della famiglia è di avere chiarezza sull'accaduto e che la morte di Mario non venga dimenticata affinchè non si ripetano più episodi simili.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.