(m.t.) – Allarme rientrato all'Ospedale di Magenta, dove in serata le fiamme sviluppatesi in un montacarichi hanno fatto scattare tutte le procedure del caso.

Il fumo sprigionato ha invaso due piani del nosocomio, ma non c'è stata necessità di portare i pazienti al di fuori dell'ospedale.

"Sono stati evacuati solo gli utenti del pronto soccorso – ci conferma il direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliera di Legnano, dr. Massimo Lombardo – ma non c'è stato bisogno di portare i pazienti all'esterno. La situazione è stata sempre sotto controllo e in questo momento l'allarme è rientrato".

L'incendio è scoppiato verso le 19.  Le fiamme, spente in pochi minuti, sono divampate da materiale depositato su un montacarichi. Le cause sono in via di accertamento.

Sul posto, per rendersi conto personalmente dell'evento e dei soccorsi, anche il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, dr.ssa Carla Dotti.

In serata, anche un commento del vicepresidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia, Mario Mantovani: "La straordinaria tempestività e l'efficienza con cui le Forze dell'Ordine, i Vigili del fuoco, insieme a tutto il personale dell'Ospedale Fornaroli di Magenta hanno risposto all'emergenza che si è creata ha scongiurato sul nascere qualsiasi pericolo per le persone che si trovavano nel presidio. Le cause che hanno dato origine all'incendio sono al vaglio delle autorità di polizia che, in base alle informazioni ricevute dai vigili del fuoco, al momento escludono qualsiasi natura dolosa".

"L'ipotesi più verosimile sembra essere – aggiunge l'assessore Mantovani – quella che un fumatore, appartatosi nella zona dell'area montacarichi del settimo piano dell'ospedale, abbia spento male un mozzicone di sigaretta".