FEMMINICIDIO: IL CASO CANCELLIERE A “PRESA DIRETTA”
Nello speciale "Strage di donne" in onda domenica su Rai 3, le storie delle tante donne uccise in Italia - Tra queste Stefania Cancelliere, massacrata dall'ex marito a Legnano...

"Strage di Donne": è questo il titolo dello speciale di "Presa Diretta", la trasmissione d'inchiesta condotta da Riccardo Iacona che andrà in onda domenica sera (24 febbraio) su Rai Tre. In un viaggio durato due mesi il giornalista racconterà da vicino le storie delle tante donne uccise nel nostro Paese, un numero che negli ultimi anni non accenna a diminuire.
Tra le tante storie di dolore e violenza sarà raccontata anche quella di Stefania Cancelliere, la trentanovenne uccisa, lo scorso 27 giugno, a mattarellate dall'ex marito Roberto Colombo in un condominio di via Marconi a Legnano (leggi qui il servizio). Il furente omicidio aveva sconvolto l'intera città. Una troupe di Presa Diretta con la giornalista Sabrina Carreras è stata a Legnano per raccogliere alcune testimonianze e intervistare lo sportello di ascolto e di aiuto contro la violenza domestica della città.
"E' dal 2006 che la statistica delle donne uccise nel nostro paese è in continuo aumento fino alle centodieci donne uccise nel 2012 , quasi una ogni tre giorni – spiega Iacona sul portale di "Presa Diretta" – Quasi tutte uccise dai mariti, ex mariti, fidanzati, ex fidanzati, cioè dalle persone che gli stavano più vicino, che conoscevano meglio, spesso dal padre dei loro figli. Di queste storie la cronaca ci racconta tutto, anche i dettagli più terribili, le trenta coltellate, gli ottanta colpi di mattarello, le botte prima dell’annientamento fisico. Ma la cronaca non mette mai queste storie l’una a fianco all’altra, le tratta come fossero storie singole, nate dentro un rapporto d’amore sbagliato, donne morte per passione, per possesso, per gelosia. E cosi questa cronaca uccide le donne una seconda volta, perché cancella del tutto quello che queste morti ci stanno gridando, ogni tre giorni , dai marciapiedi delle nostre citta’ : “LIBERTA’”,“INDIPENDENZA”, “AUTONOMIA”, ecco cosa ci gridano queste storie".
"Tutte le donne – prosegue Iacona – vengono uccise infatti nel momento in cui vogliono riprendersi la vita in mano, lasciare l’uomo con cui stavano e riprendersi la libertà. Martiri per la libertà sono le tante donne uccise nel nostro Paese, nell’indifferenza generale, nella rimozione e nell’assenza di politiche attive volte ad arginare l’endemica violenza di cui le donne italiane sono oggetto e ridurre la statistica delle donne uccise ogni anno".
STRAGE DI DONNE è un racconto di Francesca Barzini, Giulia Bosetti, Sabrina Carreras e Riccardo Iacona
valeria arini
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