QUINDICI ERGASTOLI IN LOMBARDIA PER OMICIDI DI ‘NDRANGHETA
Condannati i mandanti e gli autori dell'omicidio di Carmelo Novella, ucciso nel 2008 a San Vittore Olona, Rocco Stagno e Antonio Tedesco...
Quindici ergastoli: si e' concluso così il processo milanese con al centro tre omicidi per faide delle cosche della 'Ndrangheta in Lombardia. La sentenza e' stata emessa dalla corte d'Assise di Milano. Il pm di Milano Cecilia Vassena, che ha coordinato l'inchiesta assieme al procuratore aggiunto Ilda Boccassini (nettal foto), aveva chiesto 16 ergastoli.
Sono state le dichiarazioni dei pentiti Antonino Belnome e Michael Panajia a far condannare 15 affiliati all'ergastolo e lo stesso Panajia a 23 anni di reclusione. Antonio Belnome, reo confesso, è il responsabile dell'omicidio di Carmelo Nunzio Novella, allora capo della Lombardia freddato in un bar di San Vittore Olona il 14 luglio 2008, punto cardine attorno al quale si è sviluppata anche l'indagine Infinito-Crimine che ha portato all'arresto di 300 appartenenti all'organizzazione e dei quali 110 condannati in Lombardia.
Gli altri due morti ammazzati sono Rocco Stagno, ucciso in una cava di Bernate Ticino e del quale non venne mai ritrovato il corpo, e Antonio Tedesco, assassinato a Bregnano (Co). Mancano all'appello gli autori di 4 omicici avvenuti tra Legnano e Lonate tra il 2005 e il 2008
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.