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Rapinavano giovanissimi all’uscita dai locali di Corso Lodi, due 17enni arrestati dai Carabinieri

I due sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, di nove episodi delittuosi tra rapine, furti aggravati e ricettazione

I Carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte hanno arrestato due minorenni, 17enni, uno italiano e l’altro di origini albanesi, su ordinanza del G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano, in quanto gravemente indiziati, in concorso tra loro, di nove episodi delittuosi tra rapine, furti aggravati e ricettazione.

Il provvedimento scaturisce dall’articolata attività d’indagine portata dalla Stazione Milano Porta Monforte, che ha permesso di identificare i due autori di numerose rapine, tutte commesse tra i mesi di marzo e giugno di quest’anno con modalità violente, prevalentemente di notte ed ai danni di giovanissimi, in corso Lodi, nota via della movida milanese.

A seguito della denuncia presentata da una delle giovani vittime, le indagini sono partite immediatamente dall’esame dei social network, che ha portato ad individuare i profili degli aggressori, permettendo così di identificarli compiutamente. Le attività investigative si sono, poi, sviluppate attraverso un’accurata analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza ed un approfondito studio di tutti i reati verificatisi con modalità e circostanze di tempo e luogo simili.

È stata così ricostruita la dinamica di quattro rapine commesse con un modus operandi ben definito. I due individuavano e raggiungevano le vittime a bordo di scooter rubati, principalmente in zone poco illuminate e più isolate oppure nella confusione dell’uscita dei locali notturni di corso Lodi. Dopo averle approcciate con una scusa – come la richiesta di un accendino o una sigaretta – le aggredivano e le picchiavano, costringendole, sotto la minaccia di accoltellarle, a consegnare quanto avevano con sé: dallo smartphone agli auricolari bluetooth, dal portafogli alla cintura o al berretto.

Ai due arrestati vengono ricondotti, oltre alle rapine, un tentativo di furto in un esercizio commerciale con effrazione di una saracinesca; il furto di due scooter e di uno smartphone ai danni di un minore nelle vicinanze di un istituto scolastico; la ricettazione di un motociclo. Inoltre, nel corso della perquisizione eseguita al momento dell’arresto, i Carabinieri hanno trovat, nella disponibilità di uno dei due indagati uno smartphone risultato oggetto di una rapina commessa a Riccione nell’agosto scorso ai danni di un 20enne.

Il 29 agosto 2023, i due, già gravati da diversi precedenti per reati analoghi, sono stati arrestati e portati dai Carabinieri – come disposto dal G.I.P. – all’istituto penale per i minorenni “Cesare Beccaria”, l’uno, e in una comunità per minori di Milano, l’altro. Quest’ultimo, dopo essersi allontanato dalla comunità, è stato rintracciato ed infine ristretto anch’egli  presso l’istituto penale per i minorenni “Cesare Beccaria”.

Redazione
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Pubblicato il 09 Settembre 2023
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