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Rapine a Rho, Caronno Pertusella e Lainate, bottino da 350 mila euro

Tre persone sono finite in manette, arrestate dai carabinieri di Rho. Recuperato il fucile usato durante i colpi in gioiellerie, sale slot e centri scommesse

Trecentocinquantatre mila euro di bottino, ottenuto con colpi veloci, violenti e mirati in gioiellerie, sale slot e centri scommesse nella zona di Rho, Caronno Pertusella e Lainate. I carabinieri della compagnia di Rho hanno arrestato nella mattinata di venerdì 3 marzo tre uomini di 35, 28 e 25 anni, ritenuti responsabili di sei rapine e accusati di rapina in concorso aggravata, ricettazione, detenzione illegale di arma, lesioni personali.

Nelle ultime due rapine, il 17 novembre 2022 ai danni di un centro scommesse di Lainate e il 15 gennaio in una gioielleria all’interno del Rho-Center i tre sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza e sono partite le indagini che hanno portato alla loro identificazione.

Gli investigatori hanno trovato una macchina “pulita”, normalmente in uso a due dei tre rapinatori, riconosciuti grazie all’incrocio delle immagini e alle indagini messe in campo dai militari. Il terzo complice, 28 anni, incensurato, è stato riconosciuto come presente in tutte le rapine. Dopo i colpi, i ciclomotori rubati per commettere le rapine venivano bruciati: in una circostanza i tre sono stati ripresi da una telecamera di videosorveglianza al parco comunale “Luigi Pirandello” di Rho.

Particolarmente cruento il modus operandi: i tre commettevano le rapine con volto spesso coperto da maschere in lattice, armati di un fucile ed una pistola che spesso puntavano al volto dei dipendenti per farsi consegnare il denaro; azioni repentine, di massimo due minuti, in luoghi da loro conosciuti oppure dove avevano fatto sopralluoghi nei giorni precedenti.

Nelle rapine commesse l’8 e il 12 febbraio ai danni di due sale slot a Caronno Pertusella e Lainate, è stata usata un’autovettura con targa francese, rubata, trovata pochi giorni dopo vicino all’abitazione di uno dei tre soggetti: all’interno dell’auto c’erano due maschere in lattice ed un fucile a canne mozze, anch’esso rubato, con due colpi in canna.

Il 15 febbraio un’ultra rapina commessa dal 35enne e dal 28enne, nei confronti dello stesso centro scommesse di Lainate del primo colpo, questa volta senza l’utilizzo dell’auto francese. L’ultima rapina del gruppo il 22 febbraio, in una gioielleria di Rho dove, a volto scoperto, hanno portato via gioielli per un valore complessivo di 260000 euro. In questa rapina, i due soggetti (sempre il 35enne e il 28enne) hanno legato con fascette da elettricista ai polsi un dipendente, procurandogli delle lesioni. Dopo l’azione, i due, consci che le forze dell’ordine fossero sulle loro tracce, hanno occupato un appartamento a Rozzano per tentare di sfuggire all’arresto.

Il loro “soggiorno” è stato interrotto nella mattinata del 1 marzo con l’arresto dei tre rapinatori. Dalle perquisizioni sono spuntati anche tre proiettili calibro 7,65 ed indumenti compatibili con le rapine commesse.

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Pubblicato il 03 Marzo 2023
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