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Coronavirus, gli M81 suonano “Mad World” per sostenere la Croce Rossa

La band "targata" Alto Milanese, con il bassista statunitense Michael Manring, ha riarrangiato il brano per stare vicino alle vittime dell'emergenza e aiutare la Croce Rossa

Un «abbraccio virtuale» alle vittime del coronavirus di tutto il mondo, a chi ha perso i propri cari nella pandemia, a chi lotta fra la vita e la morte e a chi ogni giorno combatte per salvare vite. In questo periodo di quarantena, gli M81 hanno scelto di stare vicino a chi sta pagando a caro prezzo l'emergenza sanitaria con un riarrangiamento di "Mad World", brano dei Tear for Fears del 1982.

[pubblicita]La band "targata" Alto Milanese – formata da Marco Maggiore, cantante e batterista di Cerro Maggiore, Fabio Beltramini, chitarrista di Legnano, e Andrea Fossella, bassista di Pregnana Milanese – insieme al bassista statunitense Michael Manring, con la musica e con il video di Andrea Papini ha voluto anche veicolare un messaggio a favore della raccolta fondi per la Croce Rossa, in prima linea nella battaglia contro il virus.

«L'idea – spiega Marco Maggiore – è nata dal confronto con una persona a me cara che lavora in prima linea. Sentendo poi i racconti drammatici di questi giorni e vedendo alcune scene trasmesse dalla televisione, ho pensato a questa canzone e insieme ai ragazzi della band abbiamo deciso di farne un arrangiamento. Da anni collaboro con il grande bassista americano Manring ed è stato quasi naturale proporgli di partecipare: lui ha accettato e il risultato è questo lavoro (nel video in copertina, ndr)».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Aprile 2020
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