Calorosa atmosfera natalizia alla Mensa dei Poveri di Legnano che oggi, mercoledì 25 dicembre, ha accolto una quarantina di indigenti. Una decina di volontari hanno deciso di passare il Natale all'insegna della solidarietà offrendo piatti pronti a chiunque si sia presentato alla porta della struttura di via Santa Teresa a Legnano. 

[pubblicita] A sedersi a tavola madri con figli piccoli, anziani soli e uomini senza lavoro. E per il 50% erano legnanesi e cittadini della zona: persone di tutte le età unite nella difficoltà di tutti i giorni. Il numero di presenze è risultato in leggero calo rispetto l'anno scorso: circa venti in meno. Un dato che non ha di per sè valore oggettivo secondo i volontari: «In questi giorni di festa c'è chi viene invitato dai parenti, oppure riesce a trovare un modo per passare il Natale in serenità». 

La mensa di Legnanello è attiva tutto l'anno: ogni giorno gli operatori preparano circa 80 piatti caldi. E in media ogni anno offrono 25mila piatti. I numeri dall'inizio della crisi a oggi sono fissi e non accennano a diminuire; anzi. 

L'obiettivo è anche quello di concedere un momento di ascolto a queste persone fragili che sono disoccupati, pensionati soli, uomini separati, donne in difficoltà con figli e anche malati di ludopatia.  «Per mantenere vivo questo servizio – precisano i volontari – abbiamo sempre bisogno di nuovi volontari e di cittadini caritatevoli che ci portino scorte alimentari». 

La mensa dei poveri non chiuderà a Capodanno e neppure il primo gennaio del 2020.