Qualche settimana fa il Comune di Cerro Maggiore aveva attivato una mail per fare una ricognizione delle eventuali problematiche relative ai contratti annuali sottoscritti dai fruitori della piscina di via Boccaccio dopo che il 4 novembre è stato risolto il contratto con la società concessionaria (Nuoto Alto Milanese), ieri (lunedì 23) è arrivata la prima risposta alle oltre duecento segnalazioni arrivate all'ente.

«Tutti i dubbi circa la prosecuzione degli abbonamenti e la loro rinnovabilità e più in generale l’accesso alla piscina dipendono dalla collaborazione che si auspica che la società Nuoto Altomilanese voglia finalmente prestare – scrivono dal Comune -, anche in considerazione del salvataggio posto in essere dal Comune (costato € 1.700.000,00) e che consente a tutti, ancora oggi, di poter usufruire dell’impianto».

[pubblicita] Per ora, quindi, nulla di certo. Il Comune invita i cittadini a continuare a segnalare le eventuali problematiche alla mail attivata appositamente (piscina@cerromaggiore.org) per far pervenire le copie dei contratti già sottoscritti e in scadenza oltre il 31 dicembre. «L’elevata quantità di mail pervenute e i delicati aspetti legali – aggiungono dal Comune – non ci consentono di rispondere con puntualità ed individualmente ma vi aggiorneremo appena avremo novità rilevanti».

Delucidazioni sullo stato delle segnalazioni alla mail per la piscina erano state richieste anche nell'ultimo consiglio comunale dall'esponente del Movimento 5 Stelle, Edoardo Martello. Il consigliere aveva inoltre richiesto se fossero previsti rimborsi per chi potrebbe affrontare il caso in cui NAM dovesse lasciare la struttura prima della scadenza del proprio abbonamento. A questa eventualità il sindaco Nuccia Berra e gli assessori Matteo Bocca e Alessandro Provini avevano chiarito che il Comune non può prevdere rimborsi per abbonamenti stipulati con un ente terzo (NAM) rispetto al Comune, che non è gestore diretto dell'impianto o della piscina.