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Legnanesi a Venezia: “Notte da incubo con onde alte un metro e mezzo”

Il racconto del dr. Pietro Bonzi, in vacanza con la moglie - Stanno rientrando a Legnano, dopo una notte tremenda

«Mai trascorso una notte così tremenda!». E' ancora scosso Pietro Bonzi, amico legnanese in vacanza per qualche giorno a Venezia, devastata da una alluvione storica.

«Eravamo ospiti in un albergo situato sulla riva degli Schiavoni, in pieno centro – il suo racconto mentre in treno, con la moglie, sta facendo rientro a casa – . Le onde erano alte più di un metro e mezzo. Sbattevano con un violenza mai vista contro le vetrate. Per fortuna hanno retto l'urto, ma dentro la preoccupazione era generale. Il mare ha addirittura divelto gli ormeggi in pietra dei traghetti. Una notte da incubo».

Bonzi, ad ogni modo, rassicura tutti: lui e la moglie stanno bene. Hanno raggiunto la stazione Santa Lucia e stanno tornando a Legnano. Sue le immagini che completano il servizio

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Novembre 2019
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