GRAZIE, MAESTRA!

Una rimpatriata tra vecchi compagni di scuola, magari per rinverdire i fasti di un diploma di maturità conseguito parecchio tempo prima, non è certo una notizia molto originale, tanto che, periodicamente, anche la stampa locale riferisce di iniziative di tal genere sul nostro territorio.

E allora i “ragazzacci del ’52, quelli, per intenderci, che nel 1958 frequentarono la prima classe, sezione B, presso la scuola elementare Cesare Cantù di Legnano, hanno pensato a qualcosa di diverso.

Incontrata del tutto casualmente da uno di loro l'insegnante che proprio in prima elementare aveva fatto loro imparare a leggere, scrivere e far di conto, hanno deciso di invitarla alla cena che annualmente organizzano per tenersi in contatto, ormai da una ventina d’anni.

La maestra ha accettato con entusiasmo, e così, sessant'anni dopo l’ultima campanella, ha potuto rivedere una buona parte dei propri alunni, riconosciuti più che dall'aspetto fisico inevitabilmente mutato, dall'elenco nominativo fornitole, grazie al quale ha chiamato, come ai tempi, l'appello con voce stentorea.

Inutile dire che gli assenti erano tutti, a diverso titolo, pienamente giustificati.

Come risulta evidente dalle immagini scattate durante la riunione conviviale tenutasi in un noto locale di S. Giorgio su Legnano, la persona più facilmente riconoscibile agli occhi dei propri alunni era proprio l'insegnante che, a dispetto dell’età anagrafica, sembrava la sorella minore dei commensali, ed ha partecipato attivamente ai vari discorsi, di attualità o altro, portati “in tavola”.

Quando poi, al momento della consegna dei fiori e del taglio della torta gli occhi della Signorina Evalli si sono leggermente inumiditi, i “ragazzacci” hanno avuto conferma della bontà della loro iniziativa.

Grazie maestra, per la Sua disponibilità, e arrivederci all'anno prossimo.

I "ragazzacci" del '52