Quantcast

Busto Garolfo, ultimo “tassello” per la riqualificazione del centro socio-sanitario

Con l'apertura del polimabulatorio di L'Ape Gaia onlus, tornerà a vivere anche il seminterrato della struttura di via XXIV aprile

Dopo gli ambulatori di medici di base, i servizi di ATS (consultorio, ambulatorio vaccinale e medicina legale) e il centro prelievi, per il centro socio-sanitario di Busto Garolfo arriva l'ultimo tassello: con l'apertura del poliambulatorio di L'Ape Gaia onlus, infatti, anche il seminterrato della struttura di via XXIV aprile tornerà a vivere con 12 sale e due palestre.

L'assegnazione dei locali, avvenuta tramite bando per un periodo di sei anni, porterà nelle casse di Palazzo Molteni un corrispettivo pari a 16.500 euro l'anno. La onlus metterà a disposizione della cittadinanza, ad un prezzo calmierato e ad orario continuato, uno studio infermieristico, uno studio fisioterapico, assistenza domiciliare, visite fisiatriche, medicina estetica, visite di chirurgia plastica, visite di chirurgia della mano, dietista, nutrizionista, servizi per l'età evolutiva e servizi per l'adulto e l'anziano.

«Quattro anni fa abbiamo trovato il centro socio-sanitario in una condizione di progressivo abbandono – ha spiegato Susanna Biondi in apertura dell'assemblea pubblica durante la quale sono stati illustrati alla cittadinanza i nuovi servizi –: i servizi si stavano impoverendo sempre di più, la fondazione Don Gnocchi aveva lasciato la struttura da pochi anni e da quel momento il seminterrato era rimasto inutilizzato. Dopo pochi mesi dall'inizio del nostro percorso amministrativo, inoltre, l'ospedale ci ha comunicato che intendeva togliere da Busto Garolfo il centro prelievi e i tre ambulatori ancora esistenti. Questa situazione ci ha obbligato ad accelerare su un punto che comunque già faceva parte del nostro programma, e stasera possiamo dire che l'abbiamo portato a compimento».

«Quello di stasera – ha fatto eco alla prima cittadina l'assessore alle politiche sociali Stefano Carnevali – è un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza in un percorso che ci ha visti impegnati, insieme agli uffici, in un'operazione di rilancio e ottimizzazione del centro socio-sanitario, "raccolto" dalla nostra amministrazione in un momento di vera emergenza. É una parte importante della storia di ciò che si è fatto in questi anni, e soprattutto un servizio che renderà la vita dei cittadini più semplice».

Per dare il via alla rinascita del centro socio-sanitario, la struttura ha avuto bisogno di interventi di riqualificazione e manutenzione per i quali il comune ha investito 80mila euro, ai quali vanno ad aggiungersi le spese sostenute dagli operatori che sono entrati nella struttura ed hanno a loro volta apportato diverse migliorie ai locali.

«Non so in quanti, quattro anni fa, avrebbero pensato di arrivare ad avere un centro socio-sanitario così rivitalizzato nei servizi e riqualificato nella struttura – ha sottolineato l'assessore ai lavori pubblici Giovanni Rigiroli –. Infiltrazioni, sporcizia, servizi igienici disastrati soprattutto nel seminterrato: tutto questo ha richiesto investimenti e manutenzioni per l’edificio che non erano mai state fatte, tant'è che, prima ancora di far partire i servizi con i medici di base e il centro prelievi, il comune ha dovuto mettere mano sia alla muratura che all’impiantistica, investendo in totale circa 80mila euro, ai quali si aggiungono gli investimenti per migliorie effettuati dai vari operatori che sono entrati nella struttura. La soddisfazione è tanta, perchè oggi diamo alla cittadinanza centro socio-sanitario con i fiocchi, che penso sia invidiato da molti paesi vicini a noi».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 24 Maggio 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore