Mensa dei Poveri, è Natale anche per i bisognosi della città
I volontari hanno preparato pasti per quasi una quarantina di ospiti - L'assessore Ceroni ha portato i suoi auguri

Alla fine della giornata, sembra davvero che, per i legnanesi, questo Natale sia trascorso in serenità. Non vengono segnalati problemi in città. Soltanto tre gli interventi ricordati da Areu, il primo all'alba in piazzale Butti per un malore a un giovane 25enne, quindi a mezzogiorno in via Venegoni con il soccorso a una donna di 78 anni e infine in serata, in via Volta, per una 94enne caduta su un marciapiede. Noi di Legnanonews abbiamo voluto trascorrere il Natale alla "Mensa dei poveri" dove abbiamo trovato anche l'assessore Ilaria Ceroni.
È Natale per tutti a Legnano. Lo sanno bene i volontari della "Mensa della Casa della Carità" che anche quest'anno hanno preparato il tradizionale pranzo del 25 dicembre per almeno una quarantina di bisognosi. Numero di presenze in linea con lo scorso anno.
La squadra ha iniziato a lavorare questa mattina e tra i cittadini impegnati in cucina anche un legnanese che da poco ha perso il suo lavoro. Per lui, aiutare il prossimo, è un gesto di speranza per il futuro. Un cuore grande che rispecchia la tenacia del gruppo di volontari che, a turno, riescono a far vivere la mensa tutto l'anno.
Un forte spirito solidale che ha colpito l'assessore alle Politiche Sociali Ilaria Ceroni che ha voluto portare i suoi auguri e ringraziare il gruppo di cittadini impegnato a servire ai tavoli._ «Con il cuore ho voluto portare i miei auguri ai più bisognosi e ringraziare i volontari che tengono aperta la mensa tutto l'anno. È lodevole il loro lavoro svolto nel silenzio e nell'anonimato. Questo è il vero spirito del Natale»
Alla mensa di via Santa Teresa, sono circa 80 i volontari che gestiscono la cucina e che recuperano gli alimenti. Ogni giorno 6 operatori preparano abbondanti piatti caldi. «Durante le festività abbiamo meno ospiti – spiegano i volontari -, molti di loro hanno una famiglia con cui festeggiare oppure vengono ospitati da altri volontari. In questi anni la situazione non è migliorata, ma è ormai stabile e resta costante anche la richiesta da parte di italiani rimasti senza lavoro».
Con i suoi 120 posti, la mensa continua a dare una risposta sociale alla povertà. «Durante l'anno la mensa arriva ad accogliere a pranzo dalle 60 alle 80 persone – spiega Paolo Raimondi Evalli coordinatore della "Mensa dei poveri" -. Coloro che accogliamo sono disoccupati, pensionati e anche uomini separati. La maggior parte italiani. Possiamo solo dire che la situazione è stabile».
Attiva dal 2003 la "Mensa della Casa della Carità" è sempre in cerca di nuove forze per andare avanti. «Piatti sui tavoli e pentole sul fuoco anche per Capodanno e per il primo dell'anno – affermano i volontari -. Noi ci siamo sempre».
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