Rho, non si placa la polemica sul piano della sosta: l’opposizione lascia l’aula
Dopo una discussione in consiglio comunale durata tre ore e mezza i gruppi di minoranza hanno lasciato l'aula sottolineando posizioni al momento inconciliabili
Una seduta infiammata dall'argomento piano della sosta: tre ore e mezzo di discussione provocate da un’interrogazione e una mozione sull'argomento, che arrivavano dopo che, nel pomeriggio di mercoledì, il Comune aveva comunicato anche alcune variazioni “sperimentali” al piano. Una discussione che non è però servita ad appianare le differenze di vedute tra l’opposizione e la maggioranza di governo tanto che, dopo il voto alla mozione (infine bocciata) che chiedeva la sospensione del piano in attesa di una discussione e di un confronto più approfonditi, gli stessi membri dell'opposizione hanno lasciato l'aula in segno di protesta. Unica eccezione il solo rappresentante del M5S Mirko Venchiarutti, rimasto in aula solo per poter esporre un'altra mozione a sua firma
La seduta di mercoledì aveva preso il via con l’inversione dell’ordine del giorno concordato proprio per far fronte all’urgenza dell’argomento e in segno di rispetto nei confronti dell’afflusso di cittadini, un centinaio (almeno all’inizio della seduta), presenti in aula. Il continuo botta e risposta sui vari temi proposti dal piano, però, non ha prodotto un avvincinamento delle posizioni. Anzi, a tratti la discussione ha preso un andamento confuso soprattutto quando un po' tutti, dal presidente del consiglio all'assessore Forloni, ai consiglieri di opposizione, hanno iniziato a interloquire con il pubblico in una seduta che ha presto assunto i contorni più tipici di un consiglio comunale aperto.
Queste le posizioni espresse oggi da alcuni dei protagonisti della serata
La posizione del Partito democratico
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