Quantcast

Rho, parcheggi Fiera e via Risorgimento: serve una regolamentazione più incisiva

Il punto della situazione secondo gli esponenti del comitato Risorgimento dopo l'incontro avuto con l'assessore Gianlugi Forloni

A un anno dall'inizio della sperimentazione, serve un ulteriore giro di vite nella gestione dei parcheggi RhoFiera e di via Risrgimento: lo sostengono i rappresentanti del comitato che porta il nome della stessa via a seguito dell'incontro avvenuto lo scorso 28 settembre con Gianluigi Forloni, assessore del Comune di Rho con deleghe all'Ecologia, alla mobilità ed alla smart city. Un incontro che, come sottolineano i portavoce del comitato, non ha potuto contare sulla presenza di molte aziende del contesto in questione.

Sono stati identificati i due "luoghi di interesse", evidenziati anche nella pianta che accompagna il resoconto predisposto dal comitato: con la sigla PRF viene identificato il parcheggio Rho Fiera, 400 posti, a pagamento (2,50 € al giorno), gratuito per i cittadini rhodensi in possesso di apposita autorizzazione: con la sigla PVR il parcheggio di via Risorgimento, 600 posti, gratuiti, a circa 800 metri dall'entrata (la cosiddetta "sfinge") della stazione Rho Fiera

"La sperimentazione della regolamentazione della sosta (zona disco mattutina, in circa il 50% degli stalli nelle vie più prossime a PRF) è attiva da circa un anno; i riscontri non possono considerarsi positivi – è l'incipit dei portavoce del comitato -: i posti più vicini al parcheggio (tratti terminali via Risorgimento e via Buzzi) sono occupati già prima delle 8 e rilasciati nel tardo pomeriggio dai pendolari non rhodensi (i rhodensi, come detto, possono infatti parcheggiare gratuitamente in PRF)". La diretta conseguenza è che il parcheggio Rho Fiera si satura già dalle 8:30-9 e a seguire si riempiono i posti fino a circa 500-600 metri dalla sfinge, mentre il parcheggio di via Risorgimento ha un tasso di occupazione molto basso (poche decine di auto).

"Quali le motivazioni? – provano a dare una spiegazione i portavoce – Da un lato, un regime di controllo molto blando (anche se le sanzioni, per lo più legate agli eventi fieristici, sono comunque in aumento del 50 % rispetto al 2016); dall'altro, il fai-da-te di non poche imprese (cartelli, archetti, transenne, ecc. – che rimangono comunque vietati), ancora molto evidente, sposta gli utenti nei parcheggi delle imprese più corrette, ulteriormente penalizzate; in alcuni casi, la mancata potatura delle piante (di competenza delle proprietà) nasconde i cartelli della sosta, rendendo non applicabili le sanzioni. Singolare il fatto che l'amministrazione dichiari di non ricevere lamentele né dai pendolari (che non subiscono penalizzazioni dal regime attuale) né dalle aziende (qui la spiegazione sarebbe più articolata…)".
Il comitato richiede poi anche un'attenzione aggiuntiva per i parcheggi disabili, "da verificare ed incrementare".
Ed ecco le indicazioni discusse in occasione della serata;  "La soluzione, come peraltro già immaginato a suo tempo, non può che essere quella di una più incisiva regolamentazione, con stalli a pagamento e stalli riservati ai proprietari (righe blu – righe gialle), come avviene in prossimità di tutti i capolinea della metropolitana – viene spiegato nella relazione -. L'amministrazione è disponibile a considerare tale soluzione non appena sarà riattivato il servizio navetta gratuito da PVR, in modo da offrire ai pendolari una soluzione alternativa di facile fruibilità. La questione è solo economica, in quanto il servizio vale circa 80mila euro all'anno. Nell'ambito di una più ampia riorganizzazione dei parcheggi della città, a breve (qualche settimana) verranno installati dei sistemi automatici di controllo in ingresso ed in uscita in PRF, per ridurre il tasso (riscontrato piuttosto alto…) di mancato pagamento della sosta: si è ipotizzata la possibilità di destinare questi maggiori attesi ricavi al pagamento di una parte del costo della navetta".

I portavoce del Comitato aggiungono poi che "sembrano inoltre vicine alla conclusione le trattative per l'acquisto dell'area dismessa di via Grandi (ex Carugo), dove realizzare un nuovo parcheggio (300-400 posti)". L'incontro di aggiornamento con l'amministrazione comunale è previsto entro un paio di mesi. 

Gli altri temi trattati hanno riguardato la gestione rifiuti e la "smart city": per il primo tema è stato ricordato che  stata attivata la distribuzione dei sacchi mediante apparecchio automatico in via Dei Martiri (utilizzare il codice QR riportato sulle lettere ricevute). Per quanto riguarda la "smart city" è in dirittura d'arrivo la convenzione con Open Fiber (http://openfiber.it/) la società partecipata da Enel e CdP, per la posa della banda ultra larga con fibra ottica e tecnologia Fiber to the Home (FTTH), l’unica in grado di garantire una connessione ultra veloce con livelli di efficienza e affidabilità elevatissimi. "L'ambizione è quella di cablare tutta la città in 18 mesi ed è stata avanzata la richiesta di dare priorità alle aree produttive".

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 04 Ottobre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore