Dopo il mandato di arresto per monsignor Capella, il papa riceve il nunzio apostolico Usa
Monsignor Carlo Alberto Capella, che aveva prestato servizio anche alla parrocchia di san Vittore una ventina d'anni fa, è accusato di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico
Papa Francesco ha ricevuto ieri monsignor Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti, nonché superiore di monsignor Carlo Alberto Capella, consigliere di nunziatura, indagato per pedopornografia. Il diplomatico, 50 anni – ordinato sacerdote nel '93 nell'arcidiocesi di Milano e circa vent'anni fa aveva prestato servizio a Rho, alla Parrocchia di San Vittore – è al momento in Vaticano dopo era stato richiamato da Washington a inizio mese. Il Canada ha emesso nei suoi confronti un mandato di arresto: Capella è accusato di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico, scaricato durante un soggiorno in Canada.
La polizia di Windsor, hanno scritto i media, lo accusa di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico, che sarebbe stato scaricato durante un soggiorno che il prete ha fatto in Canada tra il 24 e il 27 dicembre. L'inchiesta è stata condotta sul web e sui siti internet coinvolti, dopo una segnalazione del Centro nazionale di coordinamento contro lo sfruttamento dei bambini. Monsignor Capella avrebbe utilizzato «un computer in una Chiesa locale».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.