Maxi pollaio al Parco del Roccolo, dal Quirinale il “NO” definitivo
Nei giorni scorsi a Palazzo Molteni è stato recapitato il decreto che chiude definitivamente la vicenda a favore del Comune di Busto Garolfo
Dopo anni di battaglie, legali e di piazza, arriva la parola "fine" sulla questione dell'allevamento avicolo nel Parco del Roccolo, l'insediamento industriale che avrebbe portato nel Comune di Busto Garolfo al confine con Canegrate, proprio sul territorio di uno dei principali polmoni verdi dell'Alto Milanese, oltre 300mila galline ovaiole.
Martedì 26 settembre, infatti, a Palazzo Molteni è stato recapitato il decreto del Presidente della Repubblica che rappresenta l'ultimo atto di una vicenda che da oltre 7 anni si trascina nelle sedi sia giudiziarie che istituzionali. Il ricorso straordinario alla più alta carica istituzionale era stato presentato dall'Azienda Agricola Bruzzese, promotrice del progetto dell'allevamento avicolo, per ottenere l'annullamento degli atti di approvazione del PGT di Busto Garolfo e del provvedimento con il quale il Comune aveva negato il permesso di costruire. Ma il Quirinale ha respinto il ricorso, scrivendo una volta per tutte le parola fine su questa vicenda.
«A questo punto – ha commentato sui social il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi dando notizia del rigetto del ricorso – la vicenda è da considerarsi definitivamente e formalmente chiusa a favore del Comune di Busto Garolfo. Evviva!»
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