Non ne voleva proprio sapere di rispettare l’ordine dell’autorità giudiziaria e, dopo essere stato colto in flagrante per ben tre volte dagli agenti di polizia e dai carabinieri, è finito nel carcere milanese di san Vittore per scontare la sua pena.

B.D. cittadino italiano di 34 anni e protagonista di questa vicenda era stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Rho Pero il 30 dicembre scorso per furto aggravato in concorso con un complice. I due avevano sfondato le vetrate le vetrine di un esercizio pubblico e di una galleria d’arte  in centro a Rho e sottratto denaro contante, registratori di cassa e computer. 

B.D. era stato poi condannato ad un anno e sei mesi di reclusione e, il 30 maggio, era stato infine ammesso al beneficio dell’obbligo di dimora nel comune di Rho e permanenza notturna  nella propria abitazione.

E qui cominciano le “fughe”: il 7 luglio il 34enne è stato deferito una prima volta dagli agenti del commissariato di polizia Rho Pero perché inottemperante agli obblighi. L’autorità giudiziaria, di conseguenza, aveva aggiunto anche l’obbligo della firma ogni domenica pomeriggio (giorno e ora dell’accertata violazione degli obblighi).

Passa un mese e il 7 agosto  B.D. viene deferito di nuovo perché circolava di notte nella pubblica via e questo determina un aggravio della misura già adottata, tanto che B.D. veniva risottoposto alla detenzione domiciliare.

Il 23 agosto, infine, tocca ai Carabinieri di Rho deferire l’uomo, ancora una volta incapace di rispettare gli obblighi della detenzione domiciliare (veniva sorpreso in strada da un militare). Per questo motivo l’autorità giudiziaria, nella giornata di ieri 28 agosto, ha emesso un’ordinanza con la quale viene revocato ogni beneficio con l’obbligo di scontare in stato di detenzione il residuo della sua pena.

Ieri gli agenti del Commissariato Rho Pero hanno arresto l’uomo in esecuzione della sopra indicata ordinanza e, anche nel momento dell’arresto, B.D. non si trovava nella sua abitazione dove sarebbe dovuto rimanere ma a spasso per Rho. B.D. è stato condotto al carcere milanese di San Vittore.