Rho partecipa alla commemorazione dell’eccidio di Piazzale Loreto
L’amministrazione comunale ha partecipato alla toccante commemorazione del 73° anniversario dell’eccidio di Piazzale Loreto
Anche il Comune di Rho, rappresentato dall’assessore al piano strategico Sabina Tavecchia, ha preso parte alla cerimonia per il 73° anniversario dell’eccidio di Piazzale Loreto che si è tenuta ieri, giovedì 10 agosto, in Piazzale Loreto a Milano dinnanzi alla Stele dedicata ai Quindici Martiri realizzata da Giannino Castiglioni nel 1960.
La commemorazione – organizzata dal Comitato Permanente Antifascista contro il Terrorismo per la Difesa dell’Ordine Repubblicano – è stata dedicata alla memoria dei Caduti per la Libertà e si è svolta alla presenza di oltre trecento persone, tra rappresentanti delle associazioni della Resistenza, i familiari dei caduti, gli enti, le forze democratiche e antifasciste milanesi, per ribadire nel contempo la permanente mobilitazione a tutela dei capisaldi sanciti nella Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza.
Dopo la deposizione delle corone dinnanzi alla Stele dedicata ai 15 Martiri, la cerimonia è proseguita con gli interventi delle istituzioni e dei familiari dei caduti, fra cui il sindaco di Milano e della Città Metropolitana Giuseppe Sala e Sergio Temolo, figlio di Libero Temolo, uno dei 15 partigiani morti durante l'eccidio.
«Ho sempre seguito questa commemorazione da cittadina come segno di rispetto e riconoscenza per coloro che hanno dato la vita per quei principi fondamentali di libertà e democrazia. Ieri ho partecipato quindi con orgoglio in rappresentanza della Città di Rho – commenta in una nota stampa l’assessore Sabina Tavecchia –. La cerimonia è stata molto emozionante per la sincera partecipazione di tante persone e per i discorsi toccanti del sindaco Giuseppe Sala e soprattutto di Sergio Temolo, che ha perso un padre speciale durante l’eccidio e che ci ha fatto rivivere quei drammatici momenti. Sono onorata di aver potuto stringere la mano a tutte e due e ringraziarli personalmente. Ringrazio anche Roberto Cenati, presidente del Comitato Permanente Antifascista, per la forza e la profonda convinzione nel promuovere la memoria collettiva di eventi così importanti».
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