Dal Padiglione Ungheria erano arrivati gli alberi che oggi fanno bella mostra di sé nel Parco Europa, dalla Cina era arrivato l'incontro con la delegazione dell'importante città di Liuzhou, e adesso tocca alla Corea del Sud: lo scorso giovedì 13 luglio, infatti, la galleria di arte contemporanea MA-EC di Milano ha ospitato la cerimonia di donazione al Comune di Rho di due preziose opere d'arte dell'artista coreana Kim Jai-Choon, esposte per la prima volta in Italia nell'ambito del Festival internazionale "2017 Korean Wunderkammer” che ha portato all’attenzione degli appassionati d’arte circa 500 artisti provenienti dalla Corea del Sud. 

Lo spirito di amicizia tra i popoli che Expo 2015 ha portato sul territorio di Rho, quindi, continua a dare i suoi frutti: questa volta ha portato a Rho due splendide tempere colorate cucite su seta, raffiguranti piante e animali secondo la tradizionale pittura coreana di stile Min-hwa. Le opere entreranno a far parte della collezione d’arte del Comune e sarà possibile ammirarle nei saloni storici di Villa Burba.

A ricevere le opere, l'assessore al piano strategico, arredo urbano e bellezza della città, commercio, turismo e attività produttive Sabina Tavecchia, accompagnata dal segretario generale Matteo Bottari. L’Assessore Sabina Tavecchia ha dichiarato: «Siamo molto contenti – ha commentato Tavecchia – che la città di Rho sia ancora ricordata come luogo di scambio di esperienze internazionali e di occasione di incontro positivo tra i popoli del mondo. Anche con la Corea del Sud e grazie ai suoi artisti, che ringraziamo per il dono inaspettato, approfondiremo percorsi di sviluppo virtuosi che porteranno nuove interessanti collaborazioni per la crescita culturale e turistica della nostra città».

Alla cerimonia sono intervenuti Kwon Young Il, CEO di ARTVent, organizzatore dell’evento ed editore del mensile MagazineArt, Sung-an Jang, presidente dell’associazione Orange Bridge e curatore del Festival , Kim Jai-Choon, artista donatrice delle opere, e Davide Fratus, capo segreteria dell’assessore alle culture, identità ed autonomie della Regione Lombardia.