Da uno scantinato a Nerviano: ritrovato un quadro di Paolo Caccia Dominioni
L'opera del grande nervianese è stata ritrovata per puro caso ed è stata generosamente donata al Comune...

Era lì. Non si sa da quanto, non si sa il perchè. Eppure tra le cianfrusaglie di una cantina milanese, ecco comparire un prezioso quadro di Paolo Caccia Dominioni, il grande illustratore, architetto, scrittore e militare nervianese. A scoprirlo Sandro Pederzani nella sua nuova casa di Milano. Grande la sorpresa ma anche ferma la decisione: restituire l'opera al legittimo proprietario. Impossibile, nonostante i tentativi, risalire a chi aveva abitato la casa prima di lui, così ecco la scelta: donare il quadro a Nerviano, dove in tanti avrebbero potuto ammirarlo e dove Caccia Dominioni era nato, 121 anni prima.
La cerimonia di consegna al Comune si è svolta questa mattina, sabato 18, in Sala Begognone nell'ambito delle celebrazioni per il 156esimo dell'Unità d'Italia. Per l'occasione era presente anche la figlia del conte, la baronessa Anna Caccia Dominioni. Non sono mancati nemmeno i bersaglieri nervianesi, la cui sezione è proprio intitolata a Paolo Caccia Dominioni.
Il quadro è una china risalente al 1937 e rappresenta il castello di Ras Cassa a Gondar, storica capitale dell'Etiopia. A spiegare al pubblico presente in sala tutti i segreti di quest'opera l'esperta Giusi Raimondi. «Questo quadro, oltre ad essere importante per la tecnica e l'arte -ha aggiunto Claudio Rossetti, presidente della sezione nervianese dell'associazione nazionale combattenti e reduci -, è di straordinaria importanza per la storia italiana: c'è infatti una dedica al colonnello e bersagliere Ubaldo Pancieri, capo delle forze di Resistenza dell'esercito che fu trucidato dalle SS nel 1944».
«Vorrei innanzitutto ringraziare il signor Pederzani per il suo straordinario gesto di grande valore civico – ha affermato il sindaco Massimo Cozzi -. La vicenda ha dell'incredibile. Per noi è un onore ricevere questo dono, come è un onore essere concittadini di un ufficiale pluridecorato, architetto e eroe come fu Paolo Caccia Dominioni».
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