Immagine di repertorio.

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Acqua gialla dai rubinetti delle scuole elementari di via Deledda e bambini che dopo aver bevuto hanno mal di stomaco. La denuncia arriva direttamente da un genitore rhodense. L'episodio sarebbe accaduto giovedì 23. La ditta che fornisce il servizio mensa poi – come denuncia il genitore in una lettera inviata agli Attivisti Pentastellati Rhodensi -, avrebbe dato bottigliette d'acqua ai piccoli per bere. Non appena saputo, il timore tra i genitori dei bambini è stato tanto e alcuni piccoli ieri, venerdì 24, sarebbero addirittura rimasti a casa da scuola.

«Siamo sempre preoccupati perchè sembra che le scuole di Rho non trovino pace – commentano gli APR -. Dopo il problema dei soffitti adesso riceviamo queste segnalazioni anche sull'acqua, che è una cosa altrettanto importante, e soprattutto i cittadini ce le mandano perchè hanno perso fiducia nell'amministrazione pubblica. Fondamentalmente chiedono a noi che siamo fuori dal Comune di fare qualcosa perchè evidentemente loro non si sentono ascoltati in Comune».

Il gruppo di attivisti nel suo commento amplia poi il campo d'azione. «Il 29 dicembre – spiegano gli Attivisti Pentastellati Rhodensi -, siamo andati in Regione Lombardia e siamo stati ricevuti dal consigliere regionale Giampierto Maccabiani (M5S) per far vedere il nostro studio sulle falde acquifere e non c'era traccia dei 20-30 milioni di euro che Regione avrebbe stanziato per la bonifica della cava di Terrazzano e per la vasca di laminazione. Quest'ultima, noi, la riteniamo un'opera inutile».

Gli uffici del Comune, ad ogni modo, sono al lavoro per verificare i motivi della segnalazione e la situazione che si sarebbe creata nel plesso scolastico.