Una decina di discariche abusive all'interno del parco del Roccolo a Nerviano. E' questo il bilancio del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dalle guardie ecologiche volontarie, dal sindaco Massimo Cozzi e dall'assessore all'ecologia Laura Rodolfi.

Il fenomeno dell'abbandono di rifiuti nell'area verde, purtroppo, continua senza freni complice, secondo un'ipotesi del primo cittadino, la facilità di accesso dalla SP109. «E' una vergogna, una situazione disastrosa che non vedevo da anni – commenta il sindaco Cozzi -. E' impensabile che alcune persone trasformino il parco in una discarica a cielo aperto, soprattutto quando ci sono tante piattaforme ecologiche funzionanti».

Immediata dopo il sopralluogo la segnalazione della situazione da parte delle guardie ecologiche volontarie  a Gesem che provvederà a rimuovere la spazzatura abbandonata. L'amministrazione, nel frattempo, prevede un piano di azione in tre tappe: la prima è la pulizia dell'area, la seconda il completamento dell'installazione delle sbarre di accesso al parco per impedire l'ingresso con veicoli (al momento sono presenti 3 sbarre sulle 12 in programma) prevista all'interno del piano del Parco e la terza è un'intenzione del Comune: reperire i fondi necessari per mettere delle fototrappole che possano "catturare" gli scaricatori abusivi sul fatto.

«Negli ultimi due anni sono state date un centinaio di multe per gli scarichi abusivi nel Parco del Roccolo – spiega il primo cittadino Massimo Cozzi -. Il loro introito va a Città Metropolitana e non rimane al Comune. Se così succedesse, invece, sarebbe più semplice per noi reperire i fondi per intervenire con misure preventive più decise. Il mio grazie, ad ogni modo, va al lavoro straordinario svolto quotidianamente dai volontari delle guardie ecologiche al parco del Roccolo».