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“Un’altra soluzione per il futuro del Lura”

Un secco no alla vasca di laminazione che dovrebbe sorgere nell'ex cava di Terrazzano

"Il Comune di Rho trovi un'altra soluzione per il Lura. La vasca di laminazione che verrà costruita nell'ex cava di Terrazzano potrebbe essere inutile e pericolosa". A chiederlo sono Nicola Faifer, fondatore del movimento L'Acqua E' Tua, e gli attivisti pentastellati rhodensi.

La volontà è quella di convincere il Comune a rivedere il progetto che porterà alla bonifica dell'ex cava di Terrazzano e alla costruzione di una vasca di laminazione che dovrebbe raccogliere l'acqua del Lura durante le sue piene. Un invaso, questo, che verrebbe riempito grazie a dei tubi in calcestruzzo dalla capacità di due metri cubi al secondo e che si svuoterebbe automaticamente nel giro di due o tre giorni. Il tutto grazie a un finanziamento di 20 milioni di euro da parte di Regione Lombardia. "Crediamo che sia più utile usare i primi fondi per addolcire la curva artificiale a novanta gradi che il Lura compie a pochi metri dall'ipsia di via Bersaglio (nella foto). È una situazione creata dall'uomo e davvero pericolosa. Il Lura, infatti, esonderebbe sicuramente in quel punto visto che, dopo la curva, la sua sezione, addirittura, si riduce" spiegano Faifer, iscritto al gruppo degli attivisti pentastellati rhodensi, e i membri del movimento. Il fondatore del movimento L'Acqua E' Tua e gli attivisti pentastellati rhodensi, comunque, non bocciano in toto la bonifica dell'ex cava di Terrazzano. Diverse, però, le criticità rilevate: "Il Lura, in alcuni punti, viene definito come un fiume schizofrenico. Nel suo primo tratto, quello dalla sorgente fino alla zona di Rovello Porro e Saronno, è un corso d'acqua dolce e pulito. Da questa zona, poi, le aziende iniziano a prelevare la sua acqua per utilizzarla durante la produzione industriale e la rimettono nel fiume ricca di sostanze che possono essere considerate dannose. La vasca di laminazione nell'ex cava di Terrazzano potrebbe essere inutile visto che ne esistono altre due in altrettanti punti più a nord di Rho. Non esistono nemmeno degli storici sulle esondazioni del Lura quindi, perchè realizzarla? Il Comune, inoltre, non ha nemmeno previsto nel bilancio una voce per la pulizia dell'invaso che raccoglierebbe acque ricche di sostanze nocive. Chi toglierà la melma che rimarrà nelle vasca di laminazione dopo che verrà svuotata dall'acqua?" si chiedono i due movimenti.

L'ultima critica riguarda il progetto del recupero dell'ex cava di Terrazzano. Nell'area, infatti, potrebbero sorgere un punto di osservazione dedicato ai bambini delle scuole e uno spazio dedicato sia ai laboratori didattici che allo svago: "I bambini e i cittadini, a causa della melma che si depositerà sulle pareti della vasca di laminazione rischiano di inalare sostanze tossiche. Non è sicuramente questo il modo più adatto per permettere loro di scoprire la natura" concludono Faifer e gli attivisti pentastellati rhodensi.

Leggi anche: Un nuovo futuro per l'ex cava di Terrazzano

Redazione
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Pubblicato il 14 Dicembre 2016
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